di Ezio Sabatini
SIENA. Un'ambulanza della Misericordia di Asciano, durante l'espletamento di un servizio sanitario per il 118, è stata coinvolta in un incidente stradale proprio davanti all'ospedale Santa Maria alle Scotte.
Il mezzo sanitario era intervenuto, prima delle 12, per un malore assieme ad una automedica della USL 7. I sanitari avevano deciso per il ricovero del paziente, di cui si conoscono solo le iniziali T.P., con quello che in gergo tecnico si chiama codice 2. Questa indicazione di gravità permette ai mezzi di chiedere il passo agli altri veicoli, facendo anche ricorso a sirene e lampeggianti. Come da prassi il medico, che normalmente siede nell'automedica, è salito in ambulanza assieme al paziente, l'autista ed i due soccorritori volontari di equipaggio. Il mezzo di soccorso veloce invece segue l'ambulanza con alla guida l'infermiere.
Intorno alle 12 e 25 il convoglio sanitario era già nelle vicinanze delle Scotte, e stava percorrendo l'ultimo tratto di viale Bracci a bassa velocità, in modo da poter imboccare la rampa di accesso che porta al percorso preferenziale per il Pronto Soccorso. In questo frangente è sopraggiunta all'improvviso una Fiesta con alla guida il 59enne S. S. L'utilitaria ha centrato in pieno il portellone destro dell'ambulanza, ferendo in modo non grave tutti gli occupanti, compreso il 49enne autista S.G.
Il mezzo non ha subito grossi danni, al punto da poter ancora marciare fino al Pronto Soccorso e portare a termine la propria missione. Tutto l'equipaggio è quindi andato a farsi medicare. Per loro la prognosi oscilla dai 7 ai 10 giorni. Successivamente il medico è stato fatto smontare dal proprio turno e sostituito da un collega di reperibilità, mentre per i volontari è stata fatta arrivare sul posto un'altra ambulanza.
Sulla esatta dinamica del sinistro stanno investigando i poliziotti municipali di Siena.
SIENA. Un'ambulanza della Misericordia di Asciano, durante l'espletamento di un servizio sanitario per il 118, è stata coinvolta in un incidente stradale proprio davanti all'ospedale Santa Maria alle Scotte.
Il mezzo sanitario era intervenuto, prima delle 12, per un malore assieme ad una automedica della USL 7. I sanitari avevano deciso per il ricovero del paziente, di cui si conoscono solo le iniziali T.P., con quello che in gergo tecnico si chiama codice 2. Questa indicazione di gravità permette ai mezzi di chiedere il passo agli altri veicoli, facendo anche ricorso a sirene e lampeggianti. Come da prassi il medico, che normalmente siede nell'automedica, è salito in ambulanza assieme al paziente, l'autista ed i due soccorritori volontari di equipaggio. Il mezzo di soccorso veloce invece segue l'ambulanza con alla guida l'infermiere.
Intorno alle 12 e 25 il convoglio sanitario era già nelle vicinanze delle Scotte, e stava percorrendo l'ultimo tratto di viale Bracci a bassa velocità, in modo da poter imboccare la rampa di accesso che porta al percorso preferenziale per il Pronto Soccorso. In questo frangente è sopraggiunta all'improvviso una Fiesta con alla guida il 59enne S. S. L'utilitaria ha centrato in pieno il portellone destro dell'ambulanza, ferendo in modo non grave tutti gli occupanti, compreso il 49enne autista S.G.
Il mezzo non ha subito grossi danni, al punto da poter ancora marciare fino al Pronto Soccorso e portare a termine la propria missione. Tutto l'equipaggio è quindi andato a farsi medicare. Per loro la prognosi oscilla dai 7 ai 10 giorni. Successivamente il medico è stato fatto smontare dal proprio turno e sostituito da un collega di reperibilità, mentre per i volontari è stata fatta arrivare sul posto un'altra ambulanza.
Sulla esatta dinamica del sinistro stanno investigando i poliziotti municipali di Siena.