Il Bandini fa il punto sui risultati e rilancia il progetto
SIENA. Un anno intenso, oltre 130 studenti impegnati sia in Italia che all’estero, oltre 100 aziende coinvolte, 10.000 ore di attività in azienda. Questi i numeri, in breve, del progetto Alternanza Scuola-Lavoro realizzato all’Istituto Bandini di Siena durante il 2014. Un importante sforzo, possibile soltanto grazie alla disponibilità di Enti, strutture, ordini professionali ed imprese che hanno fattivamente collaborato con l’Istituto, per un risultato finale molto apprezzato da studenti ed aziende stesse. Il nutrito gruppo di docenti impegnati ha potuto constatare come l’attività in azienda, talvolta entusiasmante ma anche faticosa, sia un grimaldello fondamentale per la crescita, didattica e personale, degli studenti. Questo va a sommarsi all’appagante consapevolezza che, grazie al meccanismo di Alternanza, la ricerca di occupazione risulta semplificata e, in alcuni casi, l’Alternanza stessa rappresenti l’accesso diretto alla prima occupazione. Esiste un vuoto tra istruzione e mondo del lavoro, vuoto che non possiamo aspettarci possa essere colmano dalle aziende. L’Istituto Bandini si pone, da anni ed in crescendo, nella condizione di sanare il divario ed avvicinare i propri diplomati a componenti di quel capitale umano qualificato e preparato ad affrontare il mondo del lavoro. Per questo il progetto di Alternanza assume un significato chiave per il quale questo Istituto vanta una spiccata sensibilità e si prefigge di coltivare, in linea con le richieste del mercato e dell’utenza oltre che con l’Agenda Governativa sull’istruzione.