La stella binaria ad eclisse si trova nella costellazione del Leone
SIENA. Alessandro Marchini, Fabio Salvaggio e Lorenzo Franco, della Sezione Stelle Variabili UAI, utilizzando il telescopio dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena e un C9,25 hanno scoperto e caratterizzato una nuova stella variabile, la GSC 00853-00371 (AR 10 59 28.58, Dec. +14 39 42.5), nella costellazione del Leone.
La notte del 9 marzo 2015, mentre osservavano un altro oggetto, hanno casualmente ripreso due minimi di questo sistema. Resisi conto che la variabilità della stella non era nota, hanno condotto su di essa un’altra sessione, l’ultima il 27 marzo, al fine di rifinire il periodo.
Le elaborazioni dei dati per l’analisi del periodo sono state eseguite con Peranso, utilizzando anche i dati della survey Catalina (CSS) al fine di ottenere un risultato quanto più possibile consistente anche coi dati in letteratura.
L’effemeride ottenuta è la seguente: Epoca HJD= 2457091.36837 (9 marzo 2015), Periodo= 0.255054 giorni.
Le magnitudini V del sistema vanno dalla 14.42 al massimo, alla 14.60 del minimo.
L’andamento del grafico di fase è chiaramente tipico di una stella binaria ad eclisse di tipo W UMa (EW).
Una volta completata e verificata la caratterizzazione, la nuova variabile è stata proposta al database AAVSO VSX il 28 marzo, ed è stata ufficialmente censita il 30 marzo con l’AAVSO UID 000-BLP-903(http://www.aavso.