SIENA. Sono entrate in vigore nei giorni scorsi in tanti comuni italiani le norme che introducono il regime di tolleranza zero nei confronti del binomio alcol-giovanissimi.
Gli ultimi due Comuni in ordine di tempo, a prendere provvedimenti in tal senso, sono stati Milano e Monza, comuni che hanno emesso una ordinanza che prevede il divieto di vendere alcoolici ai minori di sedici anni, con multe salate e sanzioni di 400 euro per quegli esercenti che non chiedono la carta d'identità ai ragazzini che chiedono alcol, moda nata con il solo stupido intento di sballarsi.
"Siena è molto indietro rispetto a queste scelte virtuose" dice Lorenzo Rosso, Consigliere Provinciale del PDL.
"Anche durante l'ultimo Palio abbiamo visto tristemente tanti giovani e giovanissimi alticci ed ubriachi nelle contrade, in giro, in Piazza del Campo. Peraltro la rivista scientifica "Lancet" ha recentemente pubblicato uno studio che prova come non ci sia un livello di consumo di alcolici scevro da rischi. In Europa un decesso su 10 è dovuto alle patologie di abuso di alcol, tenuto conto che l'etanolo distrugge il fegato. Le contromisure devono essere energiche, a partire proprio dai livelli locali" aggiunge l'esponenete del Popoolo della Libertà il quale auspica che "il Sindaco Cenni, il Presidente della Provincia Bezzini ed il Magistrato delle Contrade con la Fondazione Monte dei Paschi, si facciano promotori di una campagna, che coinvolga vari soggetti, tra i quali i Priori delle Contrade, che abbia come fine la elaborazione di programmi educativi sui riuschi dell'alcol nelle scuole e nelle contrade. Inoltre, Rossi spera che venga vietato l'alcol ai giovanissimi nelle contrade "arrivando all'eradicazione di questo vizio nocivo per la salute dei nostri giovani".
"Atti coraggiosi, ma lungimiranti, per un territorio come il nostro, che non può essere fanalino di coda su questo tema" conlude Lorenzo Rosso