La pista sarà aperta il giovedì e il sabato dalle 7 alle 11. Ogni sessione giornaliera di allenamento sarà divisa in turni di trenta minuti
SIENA. E’ autorizzata, in via sperimentale, l’apertura alle attività di allenamento dei cavalli della nuova pista di galoppo di Pian delle Fornaci dal 24 marzo al 30 giugno 2011. E’ quanto ha deliberato la giunta che si è svolta questa mattina (16 marzo). La giunta ha anche stabilito che, in attesa del completamento dell’impianto e della definizione di opportune modalità di gestione, si provvederà all’apertura della pista in economia, con personale del comune di Siena.
La Direzione Area Tecnica e Gestione del Territorio, oltre a tutti gli adempimenti di manutenzione e gestione, provvederà a mettere a disposizione il personale per l’apertura e la chiusura della pista, il controllo degli accessi, il controllo dei documenti previsti per l’accesso, il controllo del numero di automezzi e cavalli in entrata, il ripristino della pista al termine delle attività. La Direzione Cultura e Sport provvederà alla ricezione delle domande di utilizzazione ed ai connessi adempimenti amministrativi.
La pista sarà aperta il giovedì e il sabato dalle 7 alle 11. Ogni sessione giornaliera di allenamento sarà divisa in turni di trenta minuti.
La giunta, inoltre, ha deliberato di fornire all’Asp Città di Siena il supporto in materia previdenziale, secondo quanto previsto dallo schema di convenzione approvato, per il quale il Comune di Siena si impegna a svolgere l’attività di supporto in materia previdenziale all’Azienda Servizi alla Persona mediante proprio personale specializzato, assegnato al Servizio Previdenziale del Comune.
Infine, la giunta ha deciso, quale atto di indirizzo politico amministrativo, di attivare una verifica esplorativa relativa all’acquisizione di una manifestazione di interesse finalizzata alla realizzazione del nuovo Palasport in Località Borgovecchio attraverso la preliminare promozione della costituzione di un consorzio di privati proprietari dei terreni (ma anche aperto ad altri eventuali investitori) e, in caso di esito negativo, con avviso pubblico, estendendo la possibilità anche ad ulteriori soggetti privati che non sono proprietari. In questo caso la procedura si dovrà attuare mediante una ricerca di soggetti eventualmente interessati alla concessione dell’area per la realizzazione a proprie spese dell’opera prevista nello strumento urbanistico