Proiettato il documentario
Il video – già presentato in occasione della Festa del 25 Aprile scorso e trasmesso dalle tv locali – in 90 minuti sintetizza i dieci mesi d’occupazione nazifascista del territorio senese. Si parla della Resistenza, delle varie formazioni partigiane operanti nel territorio, della Repubblica di Salò, dei bombardamenti alleati, delle azioni repressive fasciste contro i partigiani, del progetto di Siena città ospedaliera, del passaggio del fronte, dell’avanzata dei francesi, inglesi e statunitensi, delle battaglie più significative per la Liberazione, delle razzie e violenze tedesche, degli stupri perpetrati dai soldati marocchini, dei processi ai fascisti etc. L’autore ha intervistato 35 persone, tra cui 10 studiosi e docenti di storia locale o militare, partigiani di tutte le formazioni operanti nel territorio (‘Monte Amiata’, ‘Lavagnini’, ‘Boscaglia’ e ‘Simar’) e semplici cittadini che hanno ricordi o aneddoti da tramandare. Nel documentario sono infine mostrati centinaia di documenti e fotografie d’epoca provenienti da: archivio di Stato di Siena, archivio arcivescovile di Siena, circolo giuridico di Siena, Isrec Siena, Asmos e Biblioteca Intronati. Il video (disponibile su YouTube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=C9r3joYXlts ) sarà presentato anche in altre scuole superiori della provincia nei prossimi mesi. “Mi fa piacere cominciare questo ciclo di proiezioni nelle scuole al “Bandini” – dichiara Juri Guerranti – perché proprio da queste aule partirono alcuni giovani partigiani senesi per combattere i nazifascisti. Alcuni alunni di questa scuola, penso a Panti ammazzato a Rigosecco e Domenichini ucciso a Vicobello, morirono in quel 1944 sognando un’Italia libera dalla dittatura”. Oltre a Juri Guerranti, era presente anche Nino Bini, ex alunno della scuola, che ha presentato il suo libro “Il Valdarno Inferiore nel 1944” che racconta, presentando documenti e testimonianze orali, il passaggio del fronte in Toscana e le atrocità commesse sulla popolazione dai nazifascisti in ritirata nell’area del Valdarno. Ad introdurre ed a coordinate la conferenza c’erano il dirigente scolastico del “Bandini” Luca Guerranti e la professoressa Alessandra Gentili.