SIENA. Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità il Piano Provinciale dei servizi di sviluppo agricolo e rurale. Si tratta di una delle misure attuative del Piano Agricolo Regionale che è lo strumento programmatico unitario con cui la Regione realizza e finanzia le politiche economiche agricole e di sviluppo rurale destinate all’agricoltura e alla zootecnia.
TITOLO MISURA
Un intervento da 195mila euro, attivato con fondi regionali e il co-finanziamento della Provincia di Siena, destinato ad azioni di animazione dello sviluppo agricolo-rurale e ad azioni di comunicazione integrata tra i diversi soggetti che operano nel sistema dei servizi di sviluppo agricolo condotte direttamente o anche in collaborazione con i mezzi di comunicazione.
"L’obiettivo dell’intervento, concertato con il mondo agricolo – spiega Anna Maria Betti, assessore all’agricoltura della Provincia di Siena – è quello di attivare una serie di canali per favorire da una parte la nascita di una rete di piccoli produttori legati al territorio che sappiano realizzare un paniere della spesa, spazi di mercato, un’educazione alimentare e delle intese di filiera; dall’altra un’adeguata informazione agli operatori sulle nuove sfide dell’agricoltura europea".
LE AZIONI
Per le azioni di animazione sono ammesse al finanziamento le attività che promuovono lo sviluppo rurale dei territori, intervenendo sui molteplici aspetti legati alle opportunità di sviluppo ed alle esigenze espresse dalle comunità locali, favorendo la collaborazione tra i diversi soggetti e la formazione di partenariati locali. Nell’ambito di tali finalità la provincia di Siena dal 2006 ha avviato un intervento per la creazione di un sistema provinciale di catena alimentare di filiera corta, con due azioni. Un primo intervento ha contribuito a costruire la rete tra produttori e consumatori, promossa da un gruppo di agricoltori e di associazioni di cittadini, tra cui un gruppo di acquisto, del Comune di Sovicille e ha dato origine alla esperienza del primo Mercatale avviato in Provincia di Siena nel giugno del 2008 e inserito nel progetto regionale filiera corta – Rete regionale. Un secondo intervento nell’anno 2007-2008, sulla scorta della prima esperienza, ha messo le premesse per la costituzione di una rete similare nei comuni della ex Comunità Montana della valdichiana senese. Con l’attività di comunicazione, trasferimento ed informazione, con lo scopo di promuovere in generale la diffusione della conoscenza in agricoltura, la provincia di Siena intende prevalentemente informare sulle nuove sfide dell’agricoltura europea, nell’intento di dotare gli operatori del settore di strumenti migliori per affrontare la crisi economica ed ambientale che accomuna l’intero mondo agricolo e soprattutto quelle zone rurali, finora penalizzate, che si pongono quale obbiettivo il riconoscimento della loro vocazione e la valorizzazione delle risorse dello loro territorio nel rispetto dell’ambiente.
BENEFICIARI
Destinatari delle risorse gli agricoltori singoli e associati e gli operatori del settore agro-forestale, singoli e associati; i privati che, operando nei diversi settori economici locali, partecipano direttamente ad iniziative specifiche di sviluppo agricolo-rurale. Nei prossimi mesi sarà avviata la procedura di selezione dei soggetti attuatori tramite avviso di selezione ad evidenza pubblica.