SIENA. Agriturist ha pubblicato i risultati del sondaggio sulle recenti vacanze estive in agriturismo. Ne risulta che nel 66% delle aziende agrituristiche, i soggiorni non hanno superato i cinque pernottamenti e quasi la metà delle aziende ha registrato una durata media dei soggiorni inferiore ai tre giorni. Anche nel fine settimana di Ferragosto sono state moltissime le richieste di ospitalità anche per una sola notte.
Fra le province che hanno maggiormente sofferto, Perugia, con il 75% delle aziende che accusano un calo della domanda, seguita da Arezzo (-69%), Firenze (-50%) e Siena (-40%).
La diminuzione della domanda è stata registrata anche se sono aumentate le visite ai siti internet degli agriturismi (dichiarato nel 45% dei casi), il 23% dei quali ha investito in promozione più della stagione scorsa.
Poco meno del 40% degli intervistati ha dichiarato di aver superato l'80% di utilizzazione dei posti letto; per metà si è trattato di una conferma dei risultati ottenuti nell'anno precedente, mentre l'altra metà ha registrato ospiti in crescita, soprattutto grazie ad un incremento delle presenze di stranieri. E' stata quindi efficace la promozione verso l'estero grazie alla quale è stato possibile compensare la diffusa diminuzione delle presenze degli italiani, determinata soprattutto della abbreviazione dei soggiorni. Poco più della metà degli intervistati dichiara di consultare le statistiche del proprio sito internet in crescita del 50 per cento rispetto allo scorso anno, a testimonianza dello sforzo di razionalizzare e rafforzare la promozione tramite la "rete", che molti agriturismi stanno compiendo.
I risultati del sondaggio di Agriturist sono confermati dal Rapporto dell'Osservatorio Nazionale per il Turismo (ministero del Turismo, Banca d'Italia, Istat, Unioncamere), recentemente presentato dal Ministro Brambilla, secondo cui l'extralberghiero nei primi nove mesi dell'anno ha perduto il 6,9% delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2008, con una flessione particolarmente rilevante per le meta "campagna" pari a -9,3% in giugno, -11,7% in luglio, -8,6% in agosto. In settembre e' stimata una lieve ripresa grazie a un +1,2%.
Il 41% degli agriturismi toscani è 'rosa', ovvero gestiti dalle donne. La maggior concentrazione a Siena con 1.050 strutture. La Toscana è invece agli ultimi posti in Italia per l'agricampeggio che è offerto solo dall'1.3% delle strutture.
Fra le province che hanno maggiormente sofferto, Perugia, con il 75% delle aziende che accusano un calo della domanda, seguita da Arezzo (-69%), Firenze (-50%) e Siena (-40%).
La diminuzione della domanda è stata registrata anche se sono aumentate le visite ai siti internet degli agriturismi (dichiarato nel 45% dei casi), il 23% dei quali ha investito in promozione più della stagione scorsa.
Poco meno del 40% degli intervistati ha dichiarato di aver superato l'80% di utilizzazione dei posti letto; per metà si è trattato di una conferma dei risultati ottenuti nell'anno precedente, mentre l'altra metà ha registrato ospiti in crescita, soprattutto grazie ad un incremento delle presenze di stranieri. E' stata quindi efficace la promozione verso l'estero grazie alla quale è stato possibile compensare la diffusa diminuzione delle presenze degli italiani, determinata soprattutto della abbreviazione dei soggiorni. Poco più della metà degli intervistati dichiara di consultare le statistiche del proprio sito internet in crescita del 50 per cento rispetto allo scorso anno, a testimonianza dello sforzo di razionalizzare e rafforzare la promozione tramite la "rete", che molti agriturismi stanno compiendo.
I risultati del sondaggio di Agriturist sono confermati dal Rapporto dell'Osservatorio Nazionale per il Turismo (ministero del Turismo, Banca d'Italia, Istat, Unioncamere), recentemente presentato dal Ministro Brambilla, secondo cui l'extralberghiero nei primi nove mesi dell'anno ha perduto il 6,9% delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2008, con una flessione particolarmente rilevante per le meta "campagna" pari a -9,3% in giugno, -11,7% in luglio, -8,6% in agosto. In settembre e' stimata una lieve ripresa grazie a un +1,2%.
Il 41% degli agriturismi toscani è 'rosa', ovvero gestiti dalle donne. La maggior concentrazione a Siena con 1.050 strutture. La Toscana è invece agli ultimi posti in Italia per l'agricampeggio che è offerto solo dall'1.3% delle strutture.