Candidati e programmi della lista che punta ad una agricoltura aperta
SIENA. Agricoltura e Territorio. In questo binomio è sintetizzato il programma della lista che, per prima, scende ufficialmente in campo, per il rinnovo del Cda del Consorzio Agrario di Siena. Agricoltura & Territorio nasce per fare della senesità una bandiera, un vessillo da sventolare, non tra le quattro mura di un Palazzo o all’interno della cerchia muraria, ma da portare in giro per l’Italia e nel mondo, dove il valore del territorio provinciale è apprezzato, ricercato e valorizzato. Una sfida che parte dalla tutela del “Made in”, dalla vendita diretta e dallo sviluppo di filiere in cui sono racchiuse la ricchezza di un ambiente, di un paesaggio, di una cultura, di una tradizione unici.
In questo percorso un ruolo strategico spetta al Consorzio Agrario, che deve essere un bene comune, al servizio di tutti gli agricoltori, indipendentemente dall’appartenenza politico-sindacale e aperto al contributo delle migliori energie che il territorio e l’agricoltura mettono a disposizione.
Piattaforma per l’aggregazione della domanda di mezzi tecnici, prodotti e servizi e capace di portare avanti oculate operazioni di razionalizzazione, volte a tagliare gli sprechi senza diminuire la qualità delle prestazioni, il Consorzio Agrario di Siena ha il dovere – dicono i candidati – di continuare ad essere il punto di riferimento dell’agricoltura senese, mettendo a disposizione formazione, informazione, aggiornamento; puntando sullo sviluppo sostenibile; garantendo l’accesso facilitato al credito. Nello stesso tempo non può perdere di vista le opportunità. Come quelle offerte dal nuovo Psr, dall’ormai imminente appuntamento con Expo 2015, dalla possibilità di stringere nuove alleanze, dal rilancio dei prodotti leader a cominciare dal vino e dai mercati esteri che mostrano una sempre maggiore attenzione ai valori della senesità.
Essenziale è mantenere inalterato il patrimonio immobiliare: l’obiettivo della lista è adottare nuove scelte gestionali per consentire al Consorzio di chiudere il bilancio in attivo. A maggior ragione non sarà toccata la sede di via Pianigiani, autentico fiore all’occhiello del CAPSI e simbolo del buon governo dell’agricoltura senese e toscana.
Il Consorzio Agrario infine non può e non deve isolarsi, ma ha la necessità di continuare a creare alleanze e sinergie con altri soggetti, a consolidare i rapporti che hanno già prodotto risultati positivi, a rafforzare la rete dei Consorzi Agrari che devono diventare un sistema sempre più efficiente e integrato. Tutto ciò senza mai perdere la propria identità.
E’ questo in sintesi il programma della lista Agricoltura & Territorio, elaborato dai 15 candidati che rappresentano bene tutte le aree del territorio, vantano competenze e professionalità qualificate, e hanno la volontà di interpretare l’incarico di consigliere con spirito di servizio e non di concepire il Consorzio come una proprietà privata dove mettere radici, nell’interesse proprio, anziché del mondo agricolo