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SIENA. L'aggressione al responsabile provinciale di Casa pound, Gabriele Taddei, che ha scatenato la reazione solidale di tutti i gruppi politici della provincia di Siena, pare avere altre "versioni". E' quello che sostiene la Federazione della Sinistra di Siena che, in una nota stampa esprimono solidarietà "allo studente di sinistra che è stato coinvolto in questa vicenda".
"Lo facciamo subito – si legge nella nota – perchè ci sembra che la stampa locale e purtroppo anche il Partito Democratico con molta leggerezza abbiano già dato credito alla versione raccontata dall'esponente locale di Casa Pound. Forse il Partito Democratico ha oramai messo sotto naftalina la sua tradizione ed i suoi valori antifascisti, come del resto è accaduto sulla vicenda del ritiro della cittadinanza a Mussolini in Consiglio Comunale a Siena che ha visto la quasi totalità dei consiglieri del Pd abbandonare l'aula per cercare di far mancare il numero legale".
La Federazione della Sinistra sottolinea anche come "il Partito Democratico sottovaluta la nascita di una intensa attività di stampo neofascista nella nostra provincia e soprattutto nella nostra città dove l'organizzazione xenofoba e di estrema destra Casa Pound sta prendendo sempre più piede. Con furbizia Casa Pound vuole mascherare la sua identità nazifascista per cercare di costruire un suo volto rispettabile e presentabile. La Federazione della Sinistra non ci casca e rivendica la sua piena appartenenza alla tradizione ed alla cultura dell'Antifascismo. Siamo invece a denunciare le ripetute minacce che un nostro Consigliere Comunale di Siena ha ricevuto negli ultimi mesi. Fatti culminati con una telefonata di minacce e di offese ricevute da una sedicente militante di Casa Pound la notte del 15 di luglio. Fatti questi davvero preoccupanti e a cui urge dare un risposta civile per debellare dalla nostra città il virus dell'intolleranza, della violenza e della provocazione cardine della
"cultura" fascista".
"Lo facciamo subito – si legge nella nota – perchè ci sembra che la stampa locale e purtroppo anche il Partito Democratico con molta leggerezza abbiano già dato credito alla versione raccontata dall'esponente locale di Casa Pound. Forse il Partito Democratico ha oramai messo sotto naftalina la sua tradizione ed i suoi valori antifascisti, come del resto è accaduto sulla vicenda del ritiro della cittadinanza a Mussolini in Consiglio Comunale a Siena che ha visto la quasi totalità dei consiglieri del Pd abbandonare l'aula per cercare di far mancare il numero legale".
La Federazione della Sinistra sottolinea anche come "il Partito Democratico sottovaluta la nascita di una intensa attività di stampo neofascista nella nostra provincia e soprattutto nella nostra città dove l'organizzazione xenofoba e di estrema destra Casa Pound sta prendendo sempre più piede. Con furbizia Casa Pound vuole mascherare la sua identità nazifascista per cercare di costruire un suo volto rispettabile e presentabile. La Federazione della Sinistra non ci casca e rivendica la sua piena appartenenza alla tradizione ed alla cultura dell'Antifascismo. Siamo invece a denunciare le ripetute minacce che un nostro Consigliere Comunale di Siena ha ricevuto negli ultimi mesi. Fatti culminati con una telefonata di minacce e di offese ricevute da una sedicente militante di Casa Pound la notte del 15 di luglio. Fatti questi davvero preoccupanti e a cui urge dare un risposta civile per debellare dalla nostra città il virus dell'intolleranza, della violenza e della provocazione cardine della
"cultura" fascista".