Solo Baldassarri è presente in aula
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SIENA. (a. m.) E’ iniziato al palazzo di giustizia il processo all’ex presidente di Banca Mps, Giuseppe Mussari, all’ex direttore generale, Antonio Vigni e all’ex capo dell’area finanza Gianluca Baldassari, unico degli imputati presente in aula. Gli altri due sono stati dichiarati contumaci dal tribunale.
L’udienza è dedicata all’incardinamento del procedimento, all’appello delle parti, alla costituzione delle eventuali parti civili. I testimoni richiesti dai Pm sono 16, quelli delle difese una quarantina, sull’ammissione dei quali ci sarà il contraddittorio.Successivamente sarà fissato il calendario delle udienze seguenti.
I tre componenti degli ex-vertici della banca sono accusati di ostacolo alle autorità di vigilanza per la vicenda della ristrutturazione del derivato Alexandria. Secondo i pm senesi che conducono le inchieste su banca Mps, il contratto di mandate agreement con la banca giapponese Nomura, sottoscritto nel 2009, sarebbe stato occultato a Bankitalia. Una richiesta di costituzione di parte civile è stata presentata da Banca Mps, Bankitalia, singoli azionisti, risparmiatori e consumatori. In aula i magistrati che hanno seguito l’inchiesta: Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso.
Aggiornamento ore 11,15
Dagli ambienti giudiziari giunge conferma che Michele Alberto Crisostomo, avvocato consulente del Monte dei Paschi nella trattativa con JP Morgan, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di ostacolo agli organismi di vigilanza, lo stesso reato di cui sono imputati, Mussari, Vigni e Baldassarri.
Banca Mps ha chiesto di potersi costituire come parte civile nei confronti di Baldassarri perché l’istituto, a detta dell’avvocato Giovanni Accinni, ha subito “quantomeno un danno reputazionale oltremodo significativo”. Le richieste di costituzione parte civile sono state presentate anche da Banca d’Italia, Adusbef, Codacons, Confcosumatori, alcuni risparmiatori e piccoli azionisti.
La Banca d’Italia . dice l’avvocato Capolino – è persona offesa. E’ un caso paradigmatico del reato d’accusa. C’è stato l’occultamento di un documento. Per questo ci costituiamo parte civile contro i tre imputati.
Aggiornamento delle 11,20
E’ stata aggiornata al 3 ottobre alle 11.30 l’udienza del processo iniziato stamaneLo ha deciso la corte per consentire di prendere una decisione sulle richieste di costituzione di parte civile presentate questa mattina. Il presidente Grassi ha chiarito che il tribunale e gli avvocati delle parti hanno bisogno di alcuni giorni “per vedere le carte”.
Contro il rinvio aveva provato ad opporsi Filippo Dinacci, uno dei due difensori di Gianluca Baldassarri, che ha spiegato di avere nella stessa data, a Milano, un udienza già fissata per il processo ‘Mediatrade’. Il presidente Grassi però ha confermato la data dell’udienza nel corso della quale il processo verrà calendarizzato “in maniera molto serrata”.
L’udienza è dedicata all’incardinamento del procedimento, all’appello delle parti, alla costituzione delle eventuali parti civili. I testimoni richiesti dai Pm sono 16, quelli delle difese una quarantina, sull’ammissione dei quali ci sarà il contraddittorio.Successivamente sarà fissato il calendario delle udienze seguenti.
I tre componenti degli ex-vertici della banca sono accusati di ostacolo alle autorità di vigilanza per la vicenda della ristrutturazione del derivato Alexandria. Secondo i pm senesi che conducono le inchieste su banca Mps, il contratto di mandate agreement con la banca giapponese Nomura, sottoscritto nel 2009, sarebbe stato occultato a Bankitalia. Una richiesta di costituzione di parte civile è stata presentata da Banca Mps, Bankitalia, singoli azionisti, risparmiatori e consumatori. In aula i magistrati che hanno seguito l’inchiesta: Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso.
Aggiornamento ore 11,15
Dagli ambienti giudiziari giunge conferma che Michele Alberto Crisostomo, avvocato consulente del Monte dei Paschi nella trattativa con JP Morgan, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di ostacolo agli organismi di vigilanza, lo stesso reato di cui sono imputati, Mussari, Vigni e Baldassarri.
Banca Mps ha chiesto di potersi costituire come parte civile nei confronti di Baldassarri perché l’istituto, a detta dell’avvocato Giovanni Accinni, ha subito “quantomeno un danno reputazionale oltremodo significativo”. Le richieste di costituzione parte civile sono state presentate anche da Banca d’Italia, Adusbef, Codacons, Confcosumatori, alcuni risparmiatori e piccoli azionisti.
La Banca d’Italia . dice l’avvocato Capolino – è persona offesa. E’ un caso paradigmatico del reato d’accusa. C’è stato l’occultamento di un documento. Per questo ci costituiamo parte civile contro i tre imputati.
Aggiornamento delle 11,20
E’ stata aggiornata al 3 ottobre alle 11.30 l’udienza del processo iniziato stamaneLo ha deciso la corte per consentire di prendere una decisione sulle richieste di costituzione di parte civile presentate questa mattina. Il presidente Grassi ha chiarito che il tribunale e gli avvocati delle parti hanno bisogno di alcuni giorni “per vedere le carte”.
Contro il rinvio aveva provato ad opporsi Filippo Dinacci, uno dei due difensori di Gianluca Baldassarri, che ha spiegato di avere nella stessa data, a Milano, un udienza già fissata per il processo ‘Mediatrade’. Il presidente Grassi però ha confermato la data dell’udienza nel corso della quale il processo verrà calendarizzato “in maniera molto serrata”.