SIENA. Le agenzie investigative private sono passate in otto anni dalle 123 del
2000 alle 197 di oggi e la Toscana è al quarto posto nella graduatoria nazionale. Ne dà notizia Ivi investigazioni, società che gestisce 8mila casi all’anno, partendo da uno studio della camera di commercio di Milano.
Da segnalare che è in grande crescita il numero dei genitori che chiedono il supporto di un’agenzia per verificare se il figlio fa uso di droga o alcol. Seguono, poi, le tradizionali "spiate" per la raccolta di prove per cause di separazione, accertamenti di infedeltà, valutazioni sull’affidamento dei figli.
A Siena l'aumento delle agenzie private è del 14,3 per cento, rispetto allo scorso anno. Segno che vi è sì un aumento di domanda, ma anche che l'impresa è remunerativa.
Chi si fida meno sta a Massa Carrara, i più "incoscienti" (o forse fedeli al detto "occhio non vede, cuore non duole") a Grosseto e Prato, città nelle quali le agenzie sono addirittura scese di numero. La provincia di Firenze è inoltre la prima in Toscana per numero di imprese attive nel settore con 55 agenzie, seguita da
Massa Carrara e Livorno, con 20 agenzie, Lucca con 19, Arezzo con 18, Siena e Pisa con 16, Grosseto con 14, Pistoia con 12 e Prato con 7.