L’incontro si apre con le comunicazioni e la relazione del Presidente Alessandro Cinughi de’ Pazzi che traccerà un bilancio del suo primo anno di presidenza.
In primo piano la crisi economica mondiale partita dagli Stati Uniti.
“Il settore agricolo – spiega Alessandro Cinughi de’ Pazzi – non poteva restare estraneo a questa situazione, anche perché, seppure marginalmente, vi è stato coinvolto attraverso fondi di investimento statunitensi che hanno fatto prima lievitare e, quindi, crollare le quotazioni dei cereali, per non parlare delle difficoltà di esportare i nostri prodotti di qualità in un mercato che, almeno fino a questo momento, non sembra disponibile a “spendere” oltre le necessità essenziali. Nonostante ciò, a fronte di licenziamenti in massa e chiusura di non pochi stabilimenti in Italia e non solo, il nostro comparto, a fatica, ma regge”.
Si parlerà anche del bisogno di un rilancio delle produzioni, di regole comuni e di strumenti per gestire il mercato, di prezzi, di politiche per l’allargamento della base produttiva e degli effetti della liberalizzazione degli scambi tra i Paesi del mondo.
Tra le numerose argomentazioni non mancheranno riferimenti al bisogno di promuovere la produzione agricola, anche per combattere la piaga della sottonutrizione e trovare un nuovo equilibrio basato su regole comuni e condivise.
L’assemblea proseguirà con l’approvazione del bilancio consuntivo 2008, con la relazione del Collegio Sindacale, l’approvazione del bilancio preventivo 2009, varie ed eventuali.