SIENA. L’ora solare scatterà nella notte fra sabato 30 e domenica 31 ottobre: le lancette dovranno essere portate indietro di un’ora allo scoccare delle tre di notte. In parte ci pensa la tecnologia che fa tutto in automatico, aggiornando orologi radiocontrollati, pc, smartphone eccetera, per le vecchie usanze ci sarà da modificare gli orologi a parete e quelli da polso tradizionali. Con l’ora solare si dormirà un’ora in più ma le giornate saranno più corte perché farà buio prima.
In Italia l’ora legale è in vigore dal 1966, dopo essere stata utilizzata una prima volta nel 1916 ed essere stata poi abolita e riconfermata varie volte, fino all’adozione prevista con una legge apposita nel 1965 (in un periodo in cui il fabbisogno energetico era un problema).
L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo 2022, ossia tra sabato 26 e domenica 27, quando le lancette andranno spostate in avanti. Anche se potrebbe essere l’ultima volta, dato che ci sono scuole di pensiero che propendono per “l’inutilità” dell’ora legale.
Il cambio tra ora solare e ora legale avviene solitamente di notte per arrecare meno disagio possibile ai trasporti, che di notte effettuano meno tratte. Questo passaggio, se da un lato aiuta il risparmio energetico, da un altro in alcune persone può provocare fatica, stress e malesseri vari. C’è chi ne risente non solo per tutto il giorno successivo ma anche per qualche tempo ancora. “Colpa” del ritmo circardiano, il nostro orologio interno, che può trovarsi in difficoltà alle prese con un cambiamento non graduale.