SIENA. HousingAnywhere.com è una start-up nata a Rotterdam nel 2009 con l’obbiettivo di aiutare gli studenti in mobilità a trovare un alloggio all’estero. L’organizzazione ha contatti e collaborazioni con le università di circa 21 paesi ed è presente in 5485 città. Molte università italiane hanno sottoscritto il servizio: gli studenti possono usare gratuitamente la piattaforma con la propria mail universitaria, evitando le procedure di iscrizione. Coloro che partono per un periodo di studio/tirocinio all’estero e sono costretti a lasciare la loro stanza nella città di provenienza, possono caricare un annuncio gratis utilizzando la mail universitaria. Un vero e proprio “fai da te” con contatti diretti. Un servizio che mette in relazione le parti coinvolte senza mediatori – student to student – ovvero chi cerca una stanza contatta direttamente i coinquilini ed una volta arrivato sul posto corrisponde il canone richiesto per quella determinata sistemazione, così come previsto dagli accordi presi prima dell’arrivo.
R. Vezzoni, Student Ambassador per l’Università di Siena, ci svela la regola (non scritta) di solidarietà su cui si fonda: “Essendo un servizio basato su un rapporto tra universitari, funziona molto bene perché generalmente gli studenti non cercano di truffare altri studenti.” La conferma arriva anche dall’organizzazione: “Lo dimostra il fatto che in cinque anni di attività non abbiamo mai avuto casi di scam, ovvero casi di persone che si sono successivamente lamentate per essere state truffate”.
Sebbene la piattaforma prediliga il contatto tra privati, non sono comunque escluse partnership con B&B e Ostelli, specialmente in caso di convenzioni vantaggiose per gli studenti. Questa nuova modalità di ricerca di alloggi si inserisce perfettamente nell’odierno contesto universitario, caratterizzato da continui spostamenti e innumerevoli opportunità di periodi di studio all’estero. Il nostro storico ateneo non vuole essere da meno e con questa nuova collaborazione mira ad aumentare il proprio grado di internazionalizzazione.