SIENA. Sarà la nuova legge regionale n.16 del 2 aprile 2009 “Cittadinanza di genere” ad essere oggetto del quinto ed ultimo seminario promosso dalla Lega delle autonomie locali di Siena per venerdì (4 dicembre), dalle ore 15.30 alle ore 18.30, presso l’Auditorium della Confesercenti, in Strada statale 73 levante, 10 a Siena.
Tra le tematiche in programma verranno affrontate, in particolare, le azioni previste della legge per la conciliazione dei tempi di vita-lavoro nel contesto politico e sociale; gli strumenti per l’integrazione delle politiche di genere e l’impianto normativo, e le forme di finanziamento degli strumenti della conciliazione.
Il seminario chiuderà il ciclo di incontri che Legautonomie, in collaborazione con Eurobic Toscana Sud e il patrocinio della Provincia di Siena, ha promosso da giugno scorso per ampliare e consolidare negli amministratori locali una serie di conoscenze diversificate, nella consapevolezza della complessità politica e istituzionale in cui, ogni giorno, si trovano ad operare.
Delle nuova legge regionale sulla cittadinanza di genere e delle opportunità che si apriranno nella vita sociale e politica delle donne toscane ne parleranno venerdì Simonetta Pellegrini, assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Siena, che introdurrà i lavori; Susanna Cenni, parlamentare della Camera dei Deputati e Roberta Guerri, esperta di politiche di genere. Gli interventi cercheranno di offrire ai vecchi e nuovi amministratori locali – sindaci, assessori e consiglieri delle province di Siena, Arezzo e Grosseto – una panoramica sui principi e gli obiettivi della legge, con particolare attenzione all’apprendimento di logiche e strumenti che permetteranno di sviluppare azioni di programmazione nelle politiche locali, offrendo una trasversalità di lettura in chiave di genere dell’operato degli enti in tutte le loro principali funzioni.
“Con questo nuovo incontro – spiegano Lorenzo Avanzati, presidente della Legautonomie Siena e Simonetta Cannoni, direttrice Eurobic Toscana Sud – ci proponiamo di fornire nuovi e più efficaci strumenti finalizzati a rimuovere ogni ostacolo che si frappone al raggiungimento di una piena parità di genere nella vita sociale, culturale ed economica e di evidenziare il carattere trasversale delle politiche di genere rispetto al complesso campo di intervento in cui operano gli amministratori. Promuovere politiche di genere è un percorso complesso: non significa soltanto attivare azioni, interventi e servizi a favore delle donne, ma avere un’idea strategica che guidi l’azione e governi la complessità del tema, includendo la dimensione di genere in tutte le politiche – del lavoro, sociali, per le famiglie, dei trasporti, per i giovani, culturali, ecc – dalla progettazione alla valutazione”.
Tra le tematiche in programma verranno affrontate, in particolare, le azioni previste della legge per la conciliazione dei tempi di vita-lavoro nel contesto politico e sociale; gli strumenti per l’integrazione delle politiche di genere e l’impianto normativo, e le forme di finanziamento degli strumenti della conciliazione.
Il seminario chiuderà il ciclo di incontri che Legautonomie, in collaborazione con Eurobic Toscana Sud e il patrocinio della Provincia di Siena, ha promosso da giugno scorso per ampliare e consolidare negli amministratori locali una serie di conoscenze diversificate, nella consapevolezza della complessità politica e istituzionale in cui, ogni giorno, si trovano ad operare.
Delle nuova legge regionale sulla cittadinanza di genere e delle opportunità che si apriranno nella vita sociale e politica delle donne toscane ne parleranno venerdì Simonetta Pellegrini, assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Siena, che introdurrà i lavori; Susanna Cenni, parlamentare della Camera dei Deputati e Roberta Guerri, esperta di politiche di genere. Gli interventi cercheranno di offrire ai vecchi e nuovi amministratori locali – sindaci, assessori e consiglieri delle province di Siena, Arezzo e Grosseto – una panoramica sui principi e gli obiettivi della legge, con particolare attenzione all’apprendimento di logiche e strumenti che permetteranno di sviluppare azioni di programmazione nelle politiche locali, offrendo una trasversalità di lettura in chiave di genere dell’operato degli enti in tutte le loro principali funzioni.
“Con questo nuovo incontro – spiegano Lorenzo Avanzati, presidente della Legautonomie Siena e Simonetta Cannoni, direttrice Eurobic Toscana Sud – ci proponiamo di fornire nuovi e più efficaci strumenti finalizzati a rimuovere ogni ostacolo che si frappone al raggiungimento di una piena parità di genere nella vita sociale, culturale ed economica e di evidenziare il carattere trasversale delle politiche di genere rispetto al complesso campo di intervento in cui operano gli amministratori. Promuovere politiche di genere è un percorso complesso: non significa soltanto attivare azioni, interventi e servizi a favore delle donne, ma avere un’idea strategica che guidi l’azione e governi la complessità del tema, includendo la dimensione di genere in tutte le politiche – del lavoro, sociali, per le famiglie, dei trasporti, per i giovani, culturali, ecc – dalla progettazione alla valutazione”.
Per iscriversi al seminario, è possibile contattare, fino alla mattina di venerdì 4 dicembre, la segreteria organizzativa presso Eurobic Toscana Sud, al numero 0577 99501, scrivere una e-mail a <staff@bictoscanasud.it o visitare il sito <www.legautonomie.it.