CASTELLINA IN CHIANTI. "Le Notti dell'Archeologia" fanno tappa a Castellina in Chianti. Ieri (21 luglio), presso il Museo Archeologico del Chianti Senese, si è tenuta la prima delle serate in programma nel Comune. Durante l’appuntamento la Soprintendente ai Beni Archeologici della Regione Toscana e Direttrice del Museo Archeologico di Firenze, Carlotta Cianferoni ha presentato la storia di Montecalvario, il sito archeologico di Castellina e una rassegna dei ritrovamenti avvenuti sul campo. In seguito si è tenuta una visita guidata alla collezione del Museo e al sito archeologico, illuminato per l’occasione.
I prossimi appuntamenti con “Notti dell’Archeologia” a Castellina in Chianti sono in programma per sabato (24 luglio), alle ore 21.30, con la ricostruzione storica degli ambienti della Torre medievale con tanto di guarnigione di fanti dell'esercito fiorentino e di altri personaggi tipici dell'epoca, in collaborazione con l'Associazione Arer e per mercoledì (28 luglio), sempre alle ore 21.30, presso il Museo Archeologico, per la serata dedicata ai bambini con la proiezione di cartoni animati sul mondo antico.
I prossimi appuntamenti con “Notti dell’Archeologia” a Castellina in Chianti sono in programma per sabato (24 luglio), alle ore 21.30, con la ricostruzione storica degli ambienti della Torre medievale con tanto di guarnigione di fanti dell'esercito fiorentino e di altri personaggi tipici dell'epoca, in collaborazione con l'Associazione Arer e per mercoledì (28 luglio), sempre alle ore 21.30, presso il Museo Archeologico, per la serata dedicata ai bambini con la proiezione di cartoni animati sul mondo antico.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco, Marcello Bonechi con tutta l’amministrazione comunale e il direttore della Fondazione Musei Senesi, Luigi di Corato. Le “Notti dell’Archeologia” a Castellina in Chianti aderiscono al programma regionale di valorizzazione dell'offerta didattica e scientifica dei Musei: tutte le iniziative sono organizzate grazie alla collaborazione della Fondazione Musei Senesi. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.museisenesi.org oppure www.regione.toscana.it