Comune e professionisti sanitari insieme per una città più sana
SIENA. La riduzione del traffico veicolare a favore di una maggiore attività motoria dei cittadini per generare benefici in termini ambientali e socio-sanitari.
Questo il risultato previsto dalla formula “–Traffico + Salute = Una città sana” che dà il titolo all’incontro di martedì prossimo, 18 novembre, alle ore 18, in Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico.
L’iniziativa, aperta alla cittadinanza a ingresso libero, prevede la partecipazione del sindaco Bruno Valentini, degli assessori al Traffico e alla Sanità, rispettivamente Stefano Maggi e Anna Ferretti, di Giuseppe Marcianò, responsabile dell’unità operativa di Broncoscopia diagnostica e interventistica dell’AOUS, e di Valerio Del Ministro, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 7.
“Nel 1956 – commenta il sindaco Bruno Valentini – Siena ha istituito la prima forma di chiusura al traffico del centro storico, per un’iniziativa virtuosa e lungimirante presa poi a modello da tante altre città a livello nazionale e internazionale. Con l’orgoglio di questo primato, dobbiamo lavorare per ribadire l’immagine di Siena come città sostenibile e a misura d’uomo, per la qualità della vita dei nostri cittadini e con la consapevolezza che questi elementi hanno un valore aggiunto anche in termini di attrattività turistica”.
“Si tratta di diffondere una cultura nuova – ha aggiunto l’assessore ai Trasporti Stefano Maggi – legata agli spostamenti a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici: un tema fondamentale per il nostro futuro. Con il lavoro sperimentale in corso sulla regolamentazione dei permessi e degli accessi per la ztl, e soprattutto le novità introdotte con la pedonalizzazione di Banchi di Sopra, stiamo perseguendo l’obiettivo di ridurre di almeno il 20% i transiti e le soste nel centro storico, per una città viva e, allo stesso tempo, vivibile”.
“Non usare il proprio veicolo – conclude l’assessore alla Sanità, Anna Ferretti – significa, in prima battuta, ridurre le emissioni di inquinanti nell’atmosfera e, quindi, contribuire a una maggiore salubrità ambientale; contemporaneamente, se i mezzi vengono sostituiti dall’attività motoria, si ottengono anche importantissimi benefici diretti sulla salute del cittadino per gli effetti, ad esempio, sulla circolazione e sul sistema cardiaco. Ed è innegabile che camminare e incontrarsi incentiva la socialità”.