SIENA. Studenti toscani di età tra gli 8 e i 16 anni impegnati in una gara a colpi di matematica. È questo il Rally matematico transalpino, la competizione internazionale, giunta alla sedicesima edizione, ideata dall'Associazione Rally Matematico Transalpino (ARMT).
Domani (17 maggio) all'Università di Siena, a partire dalle ore 11.45, si svolgerà la finale regionale del Rally, organizzata dal dipartimento di Scienze matematiche ed informatiche "Roberto Magari" dell'Ateneo senese.
Alla gara, che si svolgerà in contemporanea presso l'aula Magna del complesso didattico del Laterino e l'aula Magna del dipartimento di Scienze matematiche, parteciperanno studenti provenienti dalle scuole delle province di Siena, Arezzo, Grosseto, Pisa, Prato e Massa.
Il Rally matematico è una competizione tra classi di studenti che si trovano a dover risolvere dei "problemi aperti", proponendo soluzioni creative agli ostacoli che vengono loro posti e adottando procedure diverse da quelle tradizionali, non soltanto attraverso la conoscenza delle nozioni di base, ma anche attingendo al senso della sfida, al piacere della ricerca e del gioco competitivo.
Lo scopo della gara è infatti quello di promuovere la risoluzione dei problemi per migliorare l'apprendimento e l'insegnamento della matematica, sviluppando allo stesso tempo l'autonomia dei ragazzi, la loro capacità di organizzare delle ricerche ragionate e la loro attitudine a lavorare in gruppo. Per gli allievi si tratta di dividersi il lavoro, di gestire il tempo, di organizzarsi, di contribuire personalmente alla soluzione e di accettare i contributi degli altri. Proprio per favorire tutte queste circostanze, l'insegnante non interviene durante la ricerca della soluzione, ma viene sostituito da un osservatore esterno.
Il Rally rappresenta, per tutti coloro che operano nel campo dell'insegnamento e della ricerca in didattica, una fonte ricchissima di risultati, di osservazioni e di analisi. A questo proposito, l'Associazione Rally Matematico Transalpino, attraverso le sue sezioni, il suo comitato esecutivo e i suoi coordinatori internazionali – i cui membri appartengono ad istituzioni di ricerca in didattica della matematica nei loro rispettivi paesi – si occupa di promuovere giornate di studio internazionali che permettono agli insegnanti di incontrarsi per elaborare i problemi, farne un'analisi, determinarne gli usi didattici e decidere gli orientamenti del Rally matematico stesso.