SIENA. Con la scomparsa della mezzadria e le mutate esigenze del mercato si sono andate perdendo nel territorio senese quelle piante da frutto originarie, che ora si intende ritrovare.
Di questo si parla martedì (17 giugno) alle ore 17 presso l’Accademia dei Fisiocritici in Piazzetta Silvio Gigli 2, nell’ottavo appuntamento del ciclo “Pomeriggio con l’Agricoltura”, promosso dagli accademici cultori di Scienze agrarie insieme all’Associazione e all’Ordine dei dottori in Agraria e Forestali e realizzato, in questa occasione, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Siena.
Dopo l’introduzione di Claudio Galletti, assessore all’Agricoltura e Foreste, Giovanni Pacini e Luciano Paggetti illustrano il progetto provinciale “Piante autoctone” che mira alla salvaguardia e al recupero delle piante da frutto a rischio estinzione nel Senese. Alle 17,45 l’agronomo Elisa Ascani presenta “Piante autoctone. Storia e coltivazione delle piante da frutto nel territorio senese”, pubblicazione illustrata di cui è autrice, che costituisce la conclusione della prima fase progettuale e che sarà data in omaggio ai partecipanti. Proprio per proseguire la ricerca e la selezione delle più antiche piante da frutto presenti nel territorio la Provincia chiede a tutti di contribuire con preziose segnalazioni. Una volta individuate le piante, l’obiettivo è quello di moltiplicarle presso il vivaio provinciale per poi incentivarne la coltivazione da parte degli agricoltori senesi interessati. Alle 18,15 sono previsti gli interventi del pubblico. A conclusione del Pomeriggio un aperitivo offerto dalla Provincia di Siena.