SIENA. Sabato (12 giugno) sarà inaugurato presso gli Istituti biologici dell'Università di Siena a San Miniato il parco intitolato a Charles Darwin.
L'iniziativa del dipartimento di Biologia evolutiva dell'Ateneo senese, partita a novembre dell'anno scorso nell'occasione delle celebrazioni dei 200 anni dalla nascita del celebre naturalista inglese padre della teoria dell'evoluzione, è stata realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Siena che ha intitolato a Darwin il prato antistante l'ingresso principale degli Istituti Biologici di San Miniato.
Successivamente, con il contributo dell'assessorato all'istruzione della Provincia di Siena, studenti e docenti dell'Istituto d'Arte "Duccio di Buoninsegna" di Siena hanno realizzato una serie di opere (sculture, ceramiche, pannelli) che sono state collocate nel parco e nell'atrio di ingresso del complesso didattico.
L'inaugurazione del parco si terrà a partire dalle ore 12.
La realizzazione del parco, oltre a celebrare il ruolo che il grande naturalista inglese ha avuto e ha tuttora per la biologia moderna, ha l'obiettivo di valorizzare un'area già dedicata allo studio e alla ricerca nel campo delle scienze biologiche e naturali e luogo di incontro e frequentazione di moltissimi studenti.
L'iniziativa del dipartimento di Biologia evolutiva dell'Ateneo senese, partita a novembre dell'anno scorso nell'occasione delle celebrazioni dei 200 anni dalla nascita del celebre naturalista inglese padre della teoria dell'evoluzione, è stata realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Siena che ha intitolato a Darwin il prato antistante l'ingresso principale degli Istituti Biologici di San Miniato.
Successivamente, con il contributo dell'assessorato all'istruzione della Provincia di Siena, studenti e docenti dell'Istituto d'Arte "Duccio di Buoninsegna" di Siena hanno realizzato una serie di opere (sculture, ceramiche, pannelli) che sono state collocate nel parco e nell'atrio di ingresso del complesso didattico.
L'inaugurazione del parco si terrà a partire dalle ore 12.
La realizzazione del parco, oltre a celebrare il ruolo che il grande naturalista inglese ha avuto e ha tuttora per la biologia moderna, ha l'obiettivo di valorizzare un'area già dedicata allo studio e alla ricerca nel campo delle scienze biologiche e naturali e luogo di incontro e frequentazione di moltissimi studenti.