La mostra è uno degli eventi che rientra nel programma nazionale di Educazione ai diritti umani e alla cittadinanza glocale.
SIENA. La cultura come strumento di benessere e di pace. In occasione della giornata internazionale d’azione per i diritti umani, domenica 10 dicembre, la Galleria Cesare Olmastroni a Palazzo Patrizi di Siena, ospiterà (dalle ore 15 alle ore 18) un’esposizione temporanea a cura degli studenti dell’Istituto Sallustio Bandini.
La mostra è uno degli eventi della seconda edizione del Festival “Siena città aperta”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena e rientra nel programma nazionale di Educazione ai diritti umani e alla cittadinanza glocale, proposto dal coordinamento nazionale delle Cento scuole per la Pace e denominato “Diritti e Responsabilità”. Il Programma, ideato e promosso in collaborazione con il MIUR, è uno strumento per rafforzare ed estendere l’educazione ai diritti umani e alla cittadinanza (nella prospettiva glocale) in vista del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948-2018). Oltre ad un “Laboratorio dei diritti umani”, che ha visto impegnati numerosi studenti dell’Istituto Bandini nella preparazione dei lavori esposti, il programma prevede di celebrare, il 10 dicembre 2017, la Giornata internazionale d’azione per i diritti umani, per dare avvio all’Anno dei Diritti umani che si concluderà, in tutto il mondo, il 10 dicembre 2018. Saranno gli studenti che hanno partecipato al “Laboratorio dei diritti umani” i protagonisti di questo evento pubblico, teso a diffondere tra i cittadini e nelle istituzioni la cultura e il valore dei diritti umani.