SIENA. Gli studenti delle scuole medie di Monteroni d’Arbia e dell’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena si incontreranno con Maria Falcone, sorella del magistrato Giovanni Falcone ucciso dalla mafia. L’incontro è in programma per martedì 13 gennaio (ore 9.30) l’azienda agricola Suvignano che è stata confiscata alla mafia nel 2007 e per la quale Provincia di Siena, Regione Toscana e Comune di Monteroni d’Arbia hanno avanzato al Demanio un progetto di gestione. e a fare da sfondo all’iniziativa una cornice particolare.
Ricordando l’esperienza del magistrato, le vittorie, le sconfitte, le rinunce ed il tragico epilogo della strage di Capaci del 23 maggio 1992, un appuntamento per comprendere e discutere sulla lotta alla mafia, ieri come oggi. L’incontro prenderà spunto per il dibattito dalle pagine del libro di Luigi Garlando dal titolo “Per questo mi chiamo Giovanni”. Sarà questo il punto di partenza per approfondire e dibattere intorno alla vita e alla figura di Giovanni Falcone.
L’iniziativa, organizzata dalla Provincia di Siena in collaborazione con il Comune di Monteroni d’Arbia, rappresenta l’epilogo di Leggere è Volare – Festa del libro per ragazzi e giovani.
Ricordando l’esperienza del magistrato, le vittorie, le sconfitte, le rinunce ed il tragico epilogo della strage di Capaci del 23 maggio 1992, un appuntamento per comprendere e discutere sulla lotta alla mafia, ieri come oggi. L’incontro prenderà spunto per il dibattito dalle pagine del libro di Luigi Garlando dal titolo “Per questo mi chiamo Giovanni”. Sarà questo il punto di partenza per approfondire e dibattere intorno alla vita e alla figura di Giovanni Falcone.
L’iniziativa, organizzata dalla Provincia di Siena in collaborazione con il Comune di Monteroni d’Arbia, rappresenta l’epilogo di Leggere è Volare – Festa del libro per ragazzi e giovani.