SIENA. All’Orto de’ Pecci si celebra il decennale della rassegna musicale “Musica dietro la torre” con cinque appuntamenti ravvicinati, gratuiti, come sempre, e seguiti, come sempre, da una cena (non gratuita, ma su prenotazione), il cui menù sarà ispirato al tema musicale della serata.
Si comincia giovedì 27 agosto, alle 19, con un mix eccezionale di canti senesi e della tradizione popolare toscana. Sul podio si esibiranno, per l’occasione, il notissimo e senesissimo Coro di San Miniato diretto da Marcello Merolli, e la cantante Lisetta Luchini (fiorentina di nascita e senesizzata di matrimonio) che, di professione, porta il repertorio tradizionale del folklore musicale toscano in giro per l’Italia nei suoi spettacoli e in tutto il mondo con le sue incisioni.
La sera seguente, il venerdì 28, alle 20.30 si va “A tavola con Rossini”: una serata musical-culinaria dedicata al grande maestro di Pesaro, sublime compositore e grande gourmet. Alessandro Falassi, antropologo, studioso della gastronomia e della cucina sul piano antropologico, grande rossinista, e lo chef Pier Luigi Stiaccini daranno vita a un inedito binomio di illustratori di specialità e ghiottonerie collegate alla memoria e all’aneddotica rossiniane. Ogni pietanza, infatti, sarà introdotta e contestualizzata con altrettanti brani del musicista.
Sabato 29 si torna a note più recenti con il concerto della band “Sosta Vietata” che riproporrà un repertorio di brani del rock acustico tradizionale americano e inglese degli anni Sessanta-Settanta, per la gioia e la nostalgia di chi, in quegli anni, portava i capelli lunghi, metteva fiori nei cannoni, andava a San Francisco con i fiori in testa, si chiedeva disperatamente dove accidenti era Woodstock (ma aveva un’idea abbastanza precisa di che cos’era l’Isola di Wight) e amava i Beatles e i Rolling Stones.
Avvolgiamoci nel tango, la sera del 1° settembre, quando, dalle 20, l’Associazione “Tangosiena” si esibirà e, soprattutto, coinvolgerà gli spettatori con una lezione sui primi passi della sensuale danza argentina che, quando fu introdotta in Europa, scandalizzò i benpensanti inorriditi di tutto quello strusciare, avvinghiarsi, dimenarsi e mimar di amplessi.
La rassegna si conclude la sera del 4 settembre (data non casuale) alle 20, quando Francesco Burroni, Enrico Rustici e Silvia Bruni daranno vita (appoggiati da alcune veloci incursioni storiche di Duccio Balestracci) a “C’ero anch’io”. A Montaperti, ovviamente, battaglia della quale ricorre, quella sera il 149° anniversario. Anziché in un palio straordinario, gli artisti si esibiranno nella rivisitazione delle storie e delle leggende legate alla più popolare pagina cittadina (con allungamenti di prospettiva fino a Malamerenda) inserendo nel loro repertorio anche brani dai poemi e dai sonetti di Ezio Felici e Momo Giovannelli.
Per informazioni sulle cene e prenotazioni telefonare allo 0577 222201 oppure scrivere a info@ortodepecci.it.
Si comincia giovedì 27 agosto, alle 19, con un mix eccezionale di canti senesi e della tradizione popolare toscana. Sul podio si esibiranno, per l’occasione, il notissimo e senesissimo Coro di San Miniato diretto da Marcello Merolli, e la cantante Lisetta Luchini (fiorentina di nascita e senesizzata di matrimonio) che, di professione, porta il repertorio tradizionale del folklore musicale toscano in giro per l’Italia nei suoi spettacoli e in tutto il mondo con le sue incisioni.
La sera seguente, il venerdì 28, alle 20.30 si va “A tavola con Rossini”: una serata musical-culinaria dedicata al grande maestro di Pesaro, sublime compositore e grande gourmet. Alessandro Falassi, antropologo, studioso della gastronomia e della cucina sul piano antropologico, grande rossinista, e lo chef Pier Luigi Stiaccini daranno vita a un inedito binomio di illustratori di specialità e ghiottonerie collegate alla memoria e all’aneddotica rossiniane. Ogni pietanza, infatti, sarà introdotta e contestualizzata con altrettanti brani del musicista.
Sabato 29 si torna a note più recenti con il concerto della band “Sosta Vietata” che riproporrà un repertorio di brani del rock acustico tradizionale americano e inglese degli anni Sessanta-Settanta, per la gioia e la nostalgia di chi, in quegli anni, portava i capelli lunghi, metteva fiori nei cannoni, andava a San Francisco con i fiori in testa, si chiedeva disperatamente dove accidenti era Woodstock (ma aveva un’idea abbastanza precisa di che cos’era l’Isola di Wight) e amava i Beatles e i Rolling Stones.
Avvolgiamoci nel tango, la sera del 1° settembre, quando, dalle 20, l’Associazione “Tangosiena” si esibirà e, soprattutto, coinvolgerà gli spettatori con una lezione sui primi passi della sensuale danza argentina che, quando fu introdotta in Europa, scandalizzò i benpensanti inorriditi di tutto quello strusciare, avvinghiarsi, dimenarsi e mimar di amplessi.
La rassegna si conclude la sera del 4 settembre (data non casuale) alle 20, quando Francesco Burroni, Enrico Rustici e Silvia Bruni daranno vita (appoggiati da alcune veloci incursioni storiche di Duccio Balestracci) a “C’ero anch’io”. A Montaperti, ovviamente, battaglia della quale ricorre, quella sera il 149° anniversario. Anziché in un palio straordinario, gli artisti si esibiranno nella rivisitazione delle storie e delle leggende legate alla più popolare pagina cittadina (con allungamenti di prospettiva fino a Malamerenda) inserendo nel loro repertorio anche brani dai poemi e dai sonetti di Ezio Felici e Momo Giovannelli.
Per informazioni sulle cene e prenotazioni telefonare allo 0577 222201 oppure scrivere a info@ortodepecci.it.