L'appuntamento rientra nell'ambito del XX° Congresso dell’Unione Matematica Italiana
SIENA. Proseguono all’Università di Siena gli incontri del XX° Congresso dell’Unione Matematica Italiana, importante momento di scambio scientifico per gli addetti ai lavori ma anche occasione per il largo pubblico per avvicinarsi agli aspetti più divulgativi della matematica.
E’ proprio per domani, 9 settembre, l’appuntamento divulgativo aperto al grande pubblico, con il professor Henri Berestycki della École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, che parlerà di come “Può la Matematica aiutare a capire fenomeni sociali?”. La conferenza si terrà in italiano presso l’Auditorium del polo didattico del policlinico Le Scotte, alle 18.45.
Durante l’incontro, rivolto al pubblico di non esperti e a tutti coloro che sono interessati a capire cosa voglia dire fare ricerca in matematica oggi, si parlerà proprio del contributo che la matematica può dare alla descrizione e alla comprensione dei comportamenti organizzativi di grandi masse di persone, ad esempio attraverso equazioni matematiche che permettono di prevedere come si possono evolvere certe situazioni, a partire dalla tensione sociale.
“La storia dei legami tra matematica e studi sociali è lunga e ricca più di quanto comunemente si crede” – spiega nell’abstract della conferenza il professor Berestycki. “Si tratta di una vera e propria interazione in entrambe le direzioni che, è importante sottolinearlo, ha stimolato notevoli sviluppi matematici. Dopo aver descritto alcuni aspetti di questa interazione, evocherò alcune delle sfide di oggi. La recente storia della finanza matematica ci insegna il potere ma anche i limiti e, in una certa misura, le responsabilità della modellizzazione nel settore delle attività umane. Vorrei mettere in luce che le richieste che alla matematica provengono dalle science sociali, le quali andranno sicuramente aumentando nel prossimo futuro, richiedono nuovi sviluppi e concetti matematici, e che in questo processo bisogna anche tener in mente i limiti delle conoscenze così ottenute. Come esempio di questo approccio, descriverò una serie di lavori recenti sulla modellizzazione, con sistemi dinamici e equazioni alle derivate parziali, delle dinamiche delle sommosse”.
Il Congresso dell’Unione Matematica Italiana, l’associazione che raccoglie più di tremila matematici di ogni settore, non solo accademici, ma anche insegnanti delle scuole o semplici interessati alla materia, si svolge presso il complesso didattico di S.Niccolò fino al 12 settembre, con un articolato programma di seminari e workshop. Il programma completo dei lavori, è disponibile alla pagina web http://umi.dm.unibo.it/