SIENA. "La Turchia tra laicità e Islam" è il tema dell'incontro che si terrà venerdì (27 febbraio), con la partecipazione di Ibraim O. Kaboglu, dell'Università di Marmara – Istanbul e di Jean Pierre Machelon, dell'Università Descartes – Paris V, nell'ambito del ciclo di seminari "Islam e democrazia", organizzati dal Centro interdipartimentale di ricerca e formazione sul diritto pubblico europeo e comparato (Dipec) dell'Università di
Siena, con il coordinamento scientifico di Pier Luigi Petrillo.
Il professor Ibrahim O. Kaboglu è ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Marmara di Istanbul. Per la sua vicenda giudiziaria, originata dal suo strenuo impegno nella difesa dei diritti umani, negli anni scorsi si è mobilitata la comunità accademica italiana e internazionale. Kaboglu, infatti, in qualità di presidente del Consiglio consultivo per i diritti umani della Repubblica di Turchia, ha subito un lungo processo per la violazione dell'identità turca, per aver sostenuto i diritti delle minoranze abitanti in Turchia. Grazie all'intervento internazionale, il professore è stato assolto.
Le tesi del professor Kaboglu verranno discusse da Jean-Pierre Machelon – Decano della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "René Descartes" Paris V e direttore degli studi in scienze storiche e filologiche presso la Scuola di Studi Superiori dell'Università Sorbona – e dalla comunità studentesca di Siena, dalla cittadinanza, da
studiosi ed appassionati di istituzioni e diritto dei Paesi islamici, chiamati a intervenire sullo scottante tema della laicità nel più importante partner musulmano dell'Unione europea.
Il coordinatore scientifico, Pier Luigi Petrillo, in occasione del ritorno in Italia del professore turco ha evidenziato come "siamo onorati della visita del prof. Kaboglu, che il Centro Dipec già sostenne promovendo una raccolta di firma all'indomani dell'avvio del processo. Grazie alle sua presenza, il professore conferma come l'Università di Siena si affermi sempre più nello scenario europeo quale centro del dialogo interculturale, veicolo di riflessione e luogo di incontro delle diversità".
Giunto al suo terzo appuntamento, il Ciclo di seminari "Islam e Democrazia", organizzato dal Centro DIPEC dell'Università di Siena, diretto dalla professoressa Tania Groppi, continua la riflessione sui diritti civili e sui meccanismi costituzionali di garanzia dei diritti nei Paesi islamici mediorientali, africani e mediterranei. Il ciclo di incontri è stato inaugurato lo scorso 18 dicembre dal professor Massimo Papa, che è intervenuto sul rapporto tra Islam e democrazia, ed è proseguito il alla fine di gennaio con il seminario sull'Iran, tenuto dal professor Mohammad Hossin Zarei della "Shahid Beheshti University" di Teheran.
L'incontro del 27 febbraio si terrà a partire dalle 15.30, presso il dipartimento di Diritto dell'economia, dell'Università di Siena, che ha sede in piazza San Francesco.
Siena, con il coordinamento scientifico di Pier Luigi Petrillo.
Il professor Ibrahim O. Kaboglu è ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Marmara di Istanbul. Per la sua vicenda giudiziaria, originata dal suo strenuo impegno nella difesa dei diritti umani, negli anni scorsi si è mobilitata la comunità accademica italiana e internazionale. Kaboglu, infatti, in qualità di presidente del Consiglio consultivo per i diritti umani della Repubblica di Turchia, ha subito un lungo processo per la violazione dell'identità turca, per aver sostenuto i diritti delle minoranze abitanti in Turchia. Grazie all'intervento internazionale, il professore è stato assolto.
Le tesi del professor Kaboglu verranno discusse da Jean-Pierre Machelon – Decano della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "René Descartes" Paris V e direttore degli studi in scienze storiche e filologiche presso la Scuola di Studi Superiori dell'Università Sorbona – e dalla comunità studentesca di Siena, dalla cittadinanza, da
studiosi ed appassionati di istituzioni e diritto dei Paesi islamici, chiamati a intervenire sullo scottante tema della laicità nel più importante partner musulmano dell'Unione europea.
Il coordinatore scientifico, Pier Luigi Petrillo, in occasione del ritorno in Italia del professore turco ha evidenziato come "siamo onorati della visita del prof. Kaboglu, che il Centro Dipec già sostenne promovendo una raccolta di firma all'indomani dell'avvio del processo. Grazie alle sua presenza, il professore conferma come l'Università di Siena si affermi sempre più nello scenario europeo quale centro del dialogo interculturale, veicolo di riflessione e luogo di incontro delle diversità".
Giunto al suo terzo appuntamento, il Ciclo di seminari "Islam e Democrazia", organizzato dal Centro DIPEC dell'Università di Siena, diretto dalla professoressa Tania Groppi, continua la riflessione sui diritti civili e sui meccanismi costituzionali di garanzia dei diritti nei Paesi islamici mediorientali, africani e mediterranei. Il ciclo di incontri è stato inaugurato lo scorso 18 dicembre dal professor Massimo Papa, che è intervenuto sul rapporto tra Islam e democrazia, ed è proseguito il alla fine di gennaio con il seminario sull'Iran, tenuto dal professor Mohammad Hossin Zarei della "Shahid Beheshti University" di Teheran.
L'incontro del 27 febbraio si terrà a partire dalle 15.30, presso il dipartimento di Diritto dell'economia, dell'Università di Siena, che ha sede in piazza San Francesco.