SIENA. Riflettori accesi da oggi (3 maggio) al 30 dicembre 2010 su due collezioni del Museo di Storia Naturale dell'Accademia dei Fisiocritici, oggetto di una apposita esposizione nella mostra "Marmi e colori del Duomo di Siena", allestita nello stesso Museo.
Si tratta degli "Esemplari dei Marmi adoperati dell'Opera del Duomo di Siena" e delle "Terre bolari e manufatte del Monte Amiata", entrambe attinenti al Duomo senese, visitato dai pellegrini medievali della Francigena: l'esposizione è infatti una delle tappe di "Amico Museo" l'iniziativa promossa dalla Regione Toscana sul tema della Via Francigena.
Gli esemplari dei Marmi, provenienti dalla Montagnola Senese, costituiscono una sorta di campionario delle tipologie utilizzate nel Duomo di Siena e delle relative cave di provenienza, preziose informazioni per gli interventi di restauro e di manutenzione del monumento.
A raccontare i colori del Duomo anche le famose "Terre bolari", conosciute in tutto il mondo come "Terre di Siena", ossia le ocre, di varie tonalità dal rosso al giallo al verde, tipiche della pittura medievale senese e usate fino a metà del secolo scorso. Recenti studi hanno appurato che questi coloranti naturali sono stati utilizzati anche nel ciclo pittorico ritrovato nel 1999 sotto il Duomo senese.
Ingresso libero in orario di apertura del Museo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni tranne il giovedì pomeriggio, il sabato e i festivi. Prenotazioni per visite guidate gratuite a gruppi: 0577 47002, oppure < http://www.accademiafisiocritici.it/pages/mm439.jsp
Si tratta degli "Esemplari dei Marmi adoperati dell'Opera del Duomo di Siena" e delle "Terre bolari e manufatte del Monte Amiata", entrambe attinenti al Duomo senese, visitato dai pellegrini medievali della Francigena: l'esposizione è infatti una delle tappe di "Amico Museo" l'iniziativa promossa dalla Regione Toscana sul tema della Via Francigena.
Gli esemplari dei Marmi, provenienti dalla Montagnola Senese, costituiscono una sorta di campionario delle tipologie utilizzate nel Duomo di Siena e delle relative cave di provenienza, preziose informazioni per gli interventi di restauro e di manutenzione del monumento.
A raccontare i colori del Duomo anche le famose "Terre bolari", conosciute in tutto il mondo come "Terre di Siena", ossia le ocre, di varie tonalità dal rosso al giallo al verde, tipiche della pittura medievale senese e usate fino a metà del secolo scorso. Recenti studi hanno appurato che questi coloranti naturali sono stati utilizzati anche nel ciclo pittorico ritrovato nel 1999 sotto il Duomo senese.
Ingresso libero in orario di apertura del Museo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni tranne il giovedì pomeriggio, il sabato e i festivi. Prenotazioni per visite guidate gratuite a gruppi: 0577 47002, oppure < http://www.accademiafisiocritici.it/pages/mm439.jsp