SIENA. CasaPound Siena interviene per ricordare la fiaccolata in programma per mercoledì (10 febbraio).
"Questo mercoledì si terrà per le vie del centro storico un corteo per ricordare il dramma ed il sacrificio degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia. Dagli ultimi momenti della seconda guerra mondiale, per un periodo che va oltre agli stessi anni cinquanta, due intere regioni italiane subirono stupri, massacri e violenze da parte delle orde jugoslave al soldo del maresciallo Tito". CasaPound Siena spiega che "in Istria, Fiume e Dalmazia, terre italiane da millenni, decine di migliaia di nostri connazionali vennero uccisi con le tecniche più atroci, tra le quali il lancio da vivi nelle foibe – cavità carsiche profonde decine di metri – mentre 350.000 patirono la deportazione forzata verso le altre regioni d'Italia, dove in molti casi vennero sbeffeggiati e derisi dai vari raggruppamenti comunisti antinazionali. Famoso è l'infame episodio di Bologna, dove i sovversivi rovesciarono sui binari le scorte di latte riservate agli istriano-dalmati di passaggio. Nessuno venne mai processato per questi crimini, nessun tribunale internazionale è mai stato incaricato della vicenda, mentre gli storici di partito e le omissioni complici della scuola italiana hanno tentato di cancellare la memoria".
"Tra l'indifferenza delle istituzioni senesi, le quali ignorano non solo la tragedia ma anche le richieste di spiegazioni a riguardo – termina Gabriele Taddei, referente senese di CasaPound – questo mercoledì il nostro movimento parteciperà alla fiaccolata organizzata e promossa dal Comitato 10 Febbraio, alla quale stanno aderendo numerosi liberi cittadini. Il ritrovo sarà alle ore 18 in Piazza della Posta, per informazioni telefonare ai numeri 3203195043 e 3487743418 o contattateci tramite il sito <http://ilcatenaccio.wordpress.com".
"Questo mercoledì si terrà per le vie del centro storico un corteo per ricordare il dramma ed il sacrificio degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia. Dagli ultimi momenti della seconda guerra mondiale, per un periodo che va oltre agli stessi anni cinquanta, due intere regioni italiane subirono stupri, massacri e violenze da parte delle orde jugoslave al soldo del maresciallo Tito". CasaPound Siena spiega che "in Istria, Fiume e Dalmazia, terre italiane da millenni, decine di migliaia di nostri connazionali vennero uccisi con le tecniche più atroci, tra le quali il lancio da vivi nelle foibe – cavità carsiche profonde decine di metri – mentre 350.000 patirono la deportazione forzata verso le altre regioni d'Italia, dove in molti casi vennero sbeffeggiati e derisi dai vari raggruppamenti comunisti antinazionali. Famoso è l'infame episodio di Bologna, dove i sovversivi rovesciarono sui binari le scorte di latte riservate agli istriano-dalmati di passaggio. Nessuno venne mai processato per questi crimini, nessun tribunale internazionale è mai stato incaricato della vicenda, mentre gli storici di partito e le omissioni complici della scuola italiana hanno tentato di cancellare la memoria".
"Tra l'indifferenza delle istituzioni senesi, le quali ignorano non solo la tragedia ma anche le richieste di spiegazioni a riguardo – termina Gabriele Taddei, referente senese di CasaPound – questo mercoledì il nostro movimento parteciperà alla fiaccolata organizzata e promossa dal Comitato 10 Febbraio, alla quale stanno aderendo numerosi liberi cittadini. Il ritrovo sarà alle ore 18 in Piazza della Posta, per informazioni telefonare ai numeri 3203195043 e 3487743418 o contattateci tramite il sito <http://ilcatenaccio.wordpress.com".