Il consiglio comunale di Siena twitterà i contributi dell'assemblea
SIENA. Il 30 novembre 1786 il Granduca di Toscana Leopoldo II d’Asburgo Lorena promulgò il Codice Leopoldino: la riforma delle leggi penali con la quale, per la prima volta nella storia, fu abolita la pena di morte in uno Stato. Dal 2000 la Toscana festeggia questo storico evento richiamando l’importanza dell’articolo LI e il Comune di Siena, in seduta monografica, il 26 novembre ricorderà questo importante avvenimento che ha portato l’allora Stato della Toscana, ad essere il primo, nel mondo, a vietare la pena di morte.
L’occasione per una riflessione sulle radici di pace e di giustizia da secoli nel DNA del popolo toscano, al contempo un’opportunità per tenere in vita la memoria e attingere alla tradizione di diritti e civiltà che nella nostra regione hanno trovato forte radicamento e convinta affermazione, così da consegnare alle future generazioni il patrimonio di valori civili e spirituali che rappresentano la sua identità.
Presenti all’appuntamento alcuni studenti senesi del Caselli, Marconi e Monna Agnese, impegnati nella riscrittura di brani letterari attraverso l’uso, consapevole e informativo, dei social, nel caso specifico Twitter, attraverso l’associazione TwLetteratura. Durante la seduta i consiglieri, gli studenti e gli utenti connessi esprimeranno commenti sui brani letti utilizzando Twitter con l’hashtag #NoPenaDiMorte (140 caratteri), così da far conoscere quanto sancito dall’articolo LI del Codice Leopoldino.