L'Ape sociale gode della proroga inserita nella nuova legge di bilancio
SIENA. C’è ancora tempo per richiedere l’anticipo pensionistico meglio conosciuto come Ape sociale. Grazie alla nuova Legge di Bilancio, con la proroga della misura al 31 dicembre 2022 si permette ai ritardatari di correre ai ripari, con la possibilità di inoltrare la domanda anche nel corso del 2022 per ottenere il beneficio. A precisarlo è Epaca Toscana ricordando inoltre che la Legge di Bilancio 2022 ha previsto un allargamento della platea dei beneficiari per disoccupati e gravosi che in parte erano già ricompresi nei precedenti anni.
Sono diverse le novità contenute e chiarite nella circolare 62 dell’Inps. Per i soggetti disoccupati è stato eliminato tra perfezionamento del requisito e decorrenza dell’erogazione dell’assegno, il cosiddetto trimestre di inoccupazione in cui il soggetto disoccupato, in passato, pur avendo tutti i requisiti non poteva in ogni caso percepire l’assegno. Tale previsione innovativa – spiega Epaca Toscana – coinvolge anche gli operai agricoli, per i quali diverranno indennizzabili i tre mesi di disoccupazione agricola antecedenti la decorrenza dell’Ape Sociale.
Risolto anche il nodo riguardante le categorie di soggetti disoccupati che hanno terminato l’attività lavorativa a causa della cessazione dell’attività aziendale e coloro che si trovino in tale situazione per mancato superamento del periodo di prova, i quali potranno essere destinatari di Ape Sociale. Importantissima, inoltre, l’estensione (sempre dal 1° gennaio) della platea delle professioni rientranti nella categoria dei cosiddetti “gravosi”. Qui l’innovazione è duplice: oltre all’incremento dei possibili destinatari della misura in ragione della difficile mansione lavorativa svolta, sarà consentito esclusivamente agli operai edili, ceramisti e conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta di accedere al beneficio con un requisito contributivo ridotto ad almeno 32 anni.
Ape sociale – spiega Epaca Toscana – è incompatibile con la percezione di pensioni dirette, prestazioni a sostegno del reddito per disoccupazione involontaria, indennizzo per attività commerciale, Rem ed Iscro. È compatibile con il Reddito di Cittadinanza.
È possibile trasmettere la domanda tramite l’Epaca in una delle sedi presenti sul territorio.