SIENA. Si terrà venerdì (23 aprile) alle ore 16.30, presso l’auditorium della Camera di commercio di Siena in piazza della Posta, la tavola rotonda dal titolo “Donne e potere, genealogia di un rapporto difficile”. L’iniziativa, promossa dall’associazione ‘Antigone: donne e lavoro’, rientra all’interno del cartellone “8 marzo 2010. La capacità di cambiare colore alle cose”, sostenuta dalla Provincia di Siena e da oltre quaranta fra enti, associazioni di donne, sindacati e associazioni di categoria.
“L’incontro – spiega Alessandra Navarri, presidente di Antigone – sarà un’occasione per riflettere sul rapporto di forza fra i generi nel mondo del lavoro, che nel nostro Paese, come ci rivelano le statistiche, è ancora molto penalizzante per le donne. Non solo per quanto le donne faticano ad accedere a ruoli decisionali, ma anche per come le donne stesse vivono il proprio rapporto con il potere”. Interverranno all’incontro Laura Frati Gucci, presidente dell’Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda; Dora Iacobelli, presidente della commissione pari opportunità di Legacoop nazionale; Simonetta Pellegrini, assessore provinciale alle pari opportunità; Marina Porro, segretario confederale Ugl; e le parlamentari Susanna Cenni, Donella Mattesini e Vittoria Franco.
“L’incontro – spiega Alessandra Navarri, presidente di Antigone – sarà un’occasione per riflettere sul rapporto di forza fra i generi nel mondo del lavoro, che nel nostro Paese, come ci rivelano le statistiche, è ancora molto penalizzante per le donne. Non solo per quanto le donne faticano ad accedere a ruoli decisionali, ma anche per come le donne stesse vivono il proprio rapporto con il potere”. Interverranno all’incontro Laura Frati Gucci, presidente dell’Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda; Dora Iacobelli, presidente della commissione pari opportunità di Legacoop nazionale; Simonetta Pellegrini, assessore provinciale alle pari opportunità; Marina Porro, segretario confederale Ugl; e le parlamentari Susanna Cenni, Donella Mattesini e Vittoria Franco.