SIENA. L’epidemia da Covid-19 ha avuto un impatto sull’economia mondiale senza precedenti nella storia recente. Le sue ripercussioni, però, non sono state della stessa forza e intensità per ciascuno. La crisi economico-sociale, altro volto dell’emergenza sanitaria, ha avuto diversi effetti nelle vite delle persone funzionando come una sorta di lente di ingrandimento delle disuguaglianze e delle fragilità già in essere. Una delle diseguaglianze amplificate dalla crisi che stiamo vivendo è senza dubbio la disuguaglianza di genere. Le donne e gli uomini non sono coinvolti allo stesso modo né dalla pandemia né dalle misure che sono state messe in campo per contrastarla. Le donne hanno pagato il prezzo più alto vedendosi ridurre le opportunità di crescita e i margini di realizzazione personale e professionale. Con il protrarsi della situazione emergenziale e con la chiusura delle scuole che continua a rendersi indispensabile per contenere il contagio è diventato sempre più difficile conciliare tempi di vita e tempi di lavoro.
A poco più di un anno dal primo lockdown nazionale e pochi giorni dopo la celebrazione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, la Conferenza delle Donne Democratiche di Siena ha deciso di lanciare un ciclo di incontri dedicati al mondo dell’imprenditoria femminile.
Il calendario prevede cinque diversi appuntamenti dedicati ai diversi settori del commercio e turismo, dell’agricoltura, dell’artigianato, dei servizi e degli ordini professionali e un evento finale di conclusione dei lavori. Cinque occasioni di confronto che hanno l’obiettivo di aprire un dialogo e di promuovere l’ascolto reciproco tra istituzioni, politica, protagoniste del mondo economico-produttivo femminile del nostro territorio. Il primo appuntamento, dedicato al commercio e al turismo, avrà luogo venerdì 19 marzo 2021 alle ore 18 e vedrà la partecipazione dell’Assessore Regionale all’Economia e alle Attività Produttive, Leonardo Marras, della Consigliera Regionale del Partito Democratico, Anna Paris, e di Anna Duchini (Presidente Regionale Asshotel Confesercenti), Rossella Lezzi (Presidente Federalberghi Siena) e Maria Gliatta (titolare di un negozio di abbigliamento del Comune di Chiusi). Tutti gli incontri verranno trasmessi in diretta Facebook sulla pagina della Conferenza delle Donne Democratiche di Siena e verranno moderati e coordinati da giornaliste delle principali emittenti e testate locali e da alcune rappresentanti della Conferenza. Tante le ospiti che prenderanno parte ai tavoli di lavoro tra cui vogliamo ricordare Susanna Cenni, Chiara Gribaudo, Marianna Madia.
L’idea di organizzare un ciclo di incontri sul tema dell’imprenditoria femminile è nata dalla volontà di raccogliere non solo testimonianze dirette circa i costi della crisi, ma anche dal bisogno di schiudere nuovi spazi di opportunità e di far emergere le buone pratiche che sono già parte integrante della nostra realtà.
La Conferenza delle Donne Democratiche di Siena ha il desiderio di costituirsi come luogo di confronto per tutte quelle donne che coraggiosamente, anche in un momento di crisi come quello attuale, fanno appello a tutta la loro motivazione e al loro impegno per cercare di immaginare un futuro di possibilità che ad oggi ci sembrano precluse.
Da tempo le istituzioni italiane ed europee sono impegnate nell’elaborazione e nella promozione di politiche a sostegno del principio della parità di genere in tutte le sue forme e attività. La necessità di superare le disparità di genere è stata ribadita anche nella bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) trasmessa dal Governo al Parlamento il 15 gennaio 2021 per rilanciare lo sviluppo nazionale. Le imprese femminili rappresentano una componente fondamentale del nostro tessuto economico e oggi risulta essenziale mettere in campo misure politiche che possano valorizzare il potenziale e l’enorme contributo che le donne possono fornire alla ripresa economica generando iniziative innovative e fortemente qualificanti per l’intero territorio. Tali misure devono poter guardare al domani e avere un effetto incisivo, solido e duraturo.
Questo vuole essere solo l’inizio e non la conclusione di un percorso. Il nostro desiderio è quello di poter ripetere incontri di questo tipo con cadenza regolare così da poter analizzare i progressi fatti e continuare a lavorare su quanto ancora ci sarà da fare.
Come donne sappiamo bene che ogni conquista in termini di diritti e riconoscimenti non va mai data per scontata, ma va difesa e tutelata attraverso azioni concrete e l’impegno quotidiano.