SIENA. Alle tematiche della tracciabilità è dedicato il convegno “Tracciabilità, valorizzazione della qualità e sicurezza degli alimenti” che si svolgerà lunedì 21 dicembre, con inizio alle ore 9, presso l’auditorium della Camera di Commercio di Siena. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Scienze ambientali “G. Sarfatti” dell’Università di Siena, in collaborazione con la Provincia di Siena, Camera di Commercio, Agenzia regionale Sanità, Arsia.
Tra gli argomenti in programma le linee guida per l’autocontrollo igienico-sanitario nelle produzioni agricole, la sicurezza alimentare e gli aspetti salutistici degli alimenti, l’istituzione di una sorta di Osservatorio permanente sulla tracciabilità e sicurezza alimentare, nonché le strategie per comunicare al meglio il rischio e il benessere che a tutto ciò sono connessi.
Ma – come tiene a sottolineare il professore Mauro Cresti, docente dello stesso Dipartimento di Scienze ambientali – sarà anche l’occasione per rendere note le storie di successo e le potenzialità dei laboratori dell’Università di Siena, in tema, ad esempio, di tracciabilità genetica della cinta senese, di innovazione scientifica a tutela delle produzioni alimentari toscane (olivo, castagno, vite, miele, tartufo), fino alle tecnologie applicate in questo settore attraverso sistemi di radiofrequenze e wireless.
Il convegno rappresenterà, pertanto, una utile occasione per affrontare i molteplici aspetti scientifici e divulgativi della tracciabilità alimentare. Tema quanto mai interessante per il nostro territorio che giusto in numerosi prodotti d’eccellenza mette in gioco immagine ed economia.
Tra gli argomenti in programma le linee guida per l’autocontrollo igienico-sanitario nelle produzioni agricole, la sicurezza alimentare e gli aspetti salutistici degli alimenti, l’istituzione di una sorta di Osservatorio permanente sulla tracciabilità e sicurezza alimentare, nonché le strategie per comunicare al meglio il rischio e il benessere che a tutto ciò sono connessi.
Ma – come tiene a sottolineare il professore Mauro Cresti, docente dello stesso Dipartimento di Scienze ambientali – sarà anche l’occasione per rendere note le storie di successo e le potenzialità dei laboratori dell’Università di Siena, in tema, ad esempio, di tracciabilità genetica della cinta senese, di innovazione scientifica a tutela delle produzioni alimentari toscane (olivo, castagno, vite, miele, tartufo), fino alle tecnologie applicate in questo settore attraverso sistemi di radiofrequenze e wireless.
Il convegno rappresenterà, pertanto, una utile occasione per affrontare i molteplici aspetti scientifici e divulgativi della tracciabilità alimentare. Tema quanto mai interessante per il nostro territorio che giusto in numerosi prodotti d’eccellenza mette in gioco immagine ed economia.