SIENA. Nella notte tra sabato e domenica, alle 2, è tornata l’ora legale: le lancette degli orologi sono state spostate avanti di un’ora. L’ora legale resterà in vigore fino a domenica 25 ottobre e pone fine al periodo di ora solare, che ci accompagna per cinque mesi invernali, con l’obiettivo di recuperare un’ora di luce in più a fine giornata.
Durante il 7 mesi di ora legale, Terna prevede un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 555,8 milioni di kilowattora. Si tratta di una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200mila famiglie.
In termini economici, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,21 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2015 è pari a circa 90 milioni di euro. Dal 2004 al 2014 il risparmio energetico complessivo del Paese è stato di circa 6 miliardi e 720 milioni di kilowattora, pari ad un valore economico di circa 990 milioni di euro. Nel periodo primavera-estate, il mese che segna il maggior risparmio energetico stimato è aprile, con 144,2 milioni di kilowattora (pari al 26% del totale). In autunno, invece, il primato va al mese di ottobre con 147,4 milioni di kilowattora risparmiati. Ciò è dovuto al fatto che aprile ha giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo.
L’ora solare verrà ripristinata nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 2015.