Il Congresso si svolgerà nella Tenuta di Suvignano (Monteroni d’Arbia), la scelta del luogo non è stata casuale, ma vuole essere un messaggio politico contro la norma, inserita all’interno della Finanziaria 2010, che prevede la vendita dei beni confiscati alla mafia.
La Fisac Cgil, da gennaio ad oggi, ha fatto assemblee in tutta la provincia che sono state un’importante occasione di confronto e di dibattito fra i lavoratori, iscritti e non, sui contenuti dei due documenti congressuali della Cgil.
Gli iscritti si sono riconosciuti a larga maggioranza (80%) nel documento “La Cgil che vogliamo” che ha come primo firmatario il Segretario Generale della Fisac Cgil Nazionale, Domenico Moccia, riconoscendo la necessità, da parte della nostra organizzazione (unico baluardo rimasto a difesa dei diritti dei lavoratori), di una maggiore incisività e visibilità per poter risolvere i problemi del mondo del lavoro e per aiutare il nostro Paese ad uscire dalla grave crisi economica in cui si trova.