SIENA. Il Comitato provinciale Arci di Siena e la Cgil senese aderiscono alla mobilitazione indetta per oggi (9 febbraio) dall'Arci e dalla Cgil toscane in difesa della libertà di scelta individuale e della Costituzione Italiana e a sostegno del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano quale massimo garante della Carta Costituzionale.
L'appuntamento è fissato alle ore 18 di fronte al Palazzo del Governo, in Piazza Duomo, sede della Prefettura, in risposta all'appello lanciato sabato (7 febbraio) dal segretario generale della Cgil Toscana, Alessio Gramolati e dal presidente di Arci Toscana Vincenzo Striano che invita partiti, associazioni e singoli cittadini a partecipare ai presidi organizzati sotto tutte le Prefetture delle città toscane.
In vista del presidio, l'Arci e la Cgil senesi rinnovano l'appello a essere presenti numerosi sotto la Prefettura di Siena per dire al Presidente del Consiglio e alla sua maggioranza, con forza e determinazione, che non esiste stato di diritto senza la separazione dei poteri, che una legge non può cambiare una sentenza passata in giudicato e che non sarà permesso a nessuno di violare i principi costituzionali. All'appello hanno già aderito le rappresentanze regionali di Pd, Prc, Pdci, Sd, Socialisti, Legambiente, Uisp, Auser e Federconsumatori.