SIENA. Perché tanto silenzio intorno al Trattato di Lisbona? Quali cambiamenti sociali, politici ed economici porterà quello che è stato definito “un evento epocale”? Su questi e su altri quesiti l’associazione Risorse Comuni onlus, in collaborazione con ArcipelagoScec Siena intende riflettere mercoledì 3 marzo, alle ore 16.50, presso l’aula conferenze della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Siena, in occasione del secondo degli appuntamenti di “Criticamente”. “Il Trattato di Lisbona. Introduzione alla Costituzione fantasma”, questo il titolo della conferenza, vedrà come ospiti Umberto Allegretti, docente di diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Firenze e Maurizio Cotta, docente di scienza politica presso l'Università degli studi di Siena, invitati a suscitare nel pubblico una riflessione personale e indipendente sulla situazione sociale a cui stiamo andando incontro.
Risorse Comuni apre, quindi, il secondo capitolo di “Criticamente”, una riflessione critica sulla società a partire dalla funzione che l’università vi svolge e lo fa proprio con il Trattato di Lisbona, argomento controverso che vede tutti d’accordo sulla grandiosità dell’evento, ma che divide nella sua definizione pratica: secondo le fonti governative doterà l'Unione europea di istituzioni moderne e metodi di lavoro ottimizzati per rispondere in modo efficace alle sfide del mondo di oggi. Secondo altre fonti, chiaramente avverse, farà di noi, cittadini di un enorme Paese che non è l'Italia, governati da gente non direttamente eletta da noi, sotto leggi pensate da misteriosi burocrati a noi sconosciuti, secondo principi sociali, politici ed economici che non abbiamo scelto.
L’associazione Risorse Comuni si ispira a principi di solidarietà sociale, di ecologia e di nonviolenza. Intenti dell’associazione sono quelli di promuovere l'introduzione di strumenti di supporto alle relazioni umane considerati funzionali all'effettiva affermazione della persona e del suo benessere. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.risorsecomuni.com, telefonare al numero 349/5181733 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica risorsecomunionlus@risorsecomuni.com
Risorse Comuni apre, quindi, il secondo capitolo di “Criticamente”, una riflessione critica sulla società a partire dalla funzione che l’università vi svolge e lo fa proprio con il Trattato di Lisbona, argomento controverso che vede tutti d’accordo sulla grandiosità dell’evento, ma che divide nella sua definizione pratica: secondo le fonti governative doterà l'Unione europea di istituzioni moderne e metodi di lavoro ottimizzati per rispondere in modo efficace alle sfide del mondo di oggi. Secondo altre fonti, chiaramente avverse, farà di noi, cittadini di un enorme Paese che non è l'Italia, governati da gente non direttamente eletta da noi, sotto leggi pensate da misteriosi burocrati a noi sconosciuti, secondo principi sociali, politici ed economici che non abbiamo scelto.
L’associazione Risorse Comuni si ispira a principi di solidarietà sociale, di ecologia e di nonviolenza. Intenti dell’associazione sono quelli di promuovere l'introduzione di strumenti di supporto alle relazioni umane considerati funzionali all'effettiva affermazione della persona e del suo benessere. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.risorsecomuni.com, telefonare al numero 349/5181733 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica risorsecomunionlus@risorsecomuni.com