SIENA. Truffa aggravata ai danni dello stato e falso. Per questi reati ben 336 persone, la cui identità non è stata resa nota, sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Siena alla magistratura.
Il motivo della denuncia: avere usufruito delle agevolazioni che permettono di pagare un canone di affitto più basso nelle abitazioni gestite da Siena Casa spa, avendo presentato autocertificazioni false.
I controlli della guardia di Finanza, iniziati a tappeto lo scorso febbraio, hanno passato al setaccio i redditi di circa 4000 persone per un totale di 1500 nuclei familiari residenti negli alloggi di Edilizia residenziale pubblica di tutta la provincia di Siena.
Il 23% dei nuclei familiari, secondo quanto è emerso dai controlli effettuati anche con l’aiuto dell’informatica, avevano autocertificato il falso.
Una percentuale davvero elevata.
L’indagine è stata resa possibile, fanno sapere le Fiamme Gialle, grazie anche alla collaborazione di Siena casa, l’ente che gestisce gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di tutta la provincia.
I comuni più interessati al fenomeno delle false autocertificazioni, quelli meno virtuosi, sono risultati Siena e Poggibonsi. Per alcuni denunciati, precisa la Guardia di Finanza si tratta di scostamenti di poche centinaia di euro, rispetto a quanto autocertificato, sulla somma complessiva di 24 mila al di sotto della quale si ha diritto alla prestazione sociale agevolata nel settore della casa.
Se invece per due anni di seguito la famiglia ha un reddito che supera questa somma perde il diritto all’alloggio
Sarà la magistratura a fare chiarezza sui singoli comportamenti. Un’operazione che, ha sottolineato Michele Pollara amministratore delegato di Siena casa, ha permesso il recupero di 300 mila euro da utilizzare per la manutenzione delle strutture abitative.
Affitti agevolati ottenuti con false autocertificazioni: 336 denunce
di Augusto Mattioli