di Alessandra Siotto
SIENA. La seduta del consiglio Comunale di oggi (10 luglio) si è aperta con la presentazione del nuovo gruppo del PD e del nuovo capogruppo Luciano Cortonesi. Ma gli affari sono stati l'argomento principale del consiglio. Infatti, dopo le interrogazioni della mattina, i consiglieri hanno affrontato le approvazioni di alcuni bilanci.
Una discussione ha preceduto il voto per approvare le variazioni al bilancio di previsione per il 2008 del Comune e si è parlato anche della notizia recentemente apparsa sul Sole 24 ore riguardo al debito della città di Siena. Il sindaco Cenni ha spiegato che "abbiamo un avanzo di amministrazione e il governo ha detto che saranno premiati i comuni che hanno avanzo, dovremmo rientrare in questa manovra. Inoltre il debito è in diminuzione rispetto all’esercizio precedente. Tra l’altro è un onore essere al quarto posto tra i comuni che hanno debito. Infatti ciò vuole dire alta capacità di investimento, anche rispetto al numero di residenti che sono non numerosi come Roma e Milano; poi oltre il 60 per cento del debito è garantito dalla Fondazione MPS e quindi la capacità di spesa è elevata". Le variazioni al bilancio sono state approvate con 21 voti favorevoli dell maggioranza, ma l'opposizione ha votato no e Stelo nella dichiarazione di voto ha affermato che "sul debito i problemi verranno con i contributi della Fondazione che diminuiranno con Antonveneta; poi verranno fuori le vostre divisioni interne". L'opposizione ha detto no anche alla modifica del Programma Triennale 2008-2010, m anche in questo caso i 21 voti favorevoli della maggioranza hanno approvato il provvedimento.
Per quanto riguarda la Biblioteca Comunale degli Intronati, il rendiconto della gestioe del bilancio del 2007 è stata approvata con 22 voti favorevoli, quelli della maggioranza, e 9 contrari. Mentre per l'Istituto Rinaldo Franci oltre alla maggioranza hanno votato sì anche le liste civiche, ma è arrivato il no dai consiglieri di FI e AN.
Problemi invece per il rendiconto della gestione di bilancio del Santa Maria della Scala. Le liste civiche hanno individuato una inesattezza formale nel documento e hanno deciso, insieme a FI e AN di non partecipare al voto. Stelo ha affermato che "manca la firma del responsabile del procedimento, c’è solo la voce 'Il funzionario', manca la firma del rettore del Santa Maria". Al termine di una discussione tra consiglieri di maggioranza e opposizione, il presidente del consiglio comunale Piccini ha annunciato che "abbiamo verificato che la relazione dei sindaci revisori allegata al bilancio del Santa Maria è stata depositata qualche giorno successivo alla scadenza prevista. In questo senso l’atto verrà votato al prossimo consiglio comunale ed è cura dell’amministrazione, che si è già attivata, verificare tutti gli aspetti connessi a questo aspetto formale".