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SIENA. Nell'ambito dell'adeguamento previsto dalle normative degli ordinamenti dei corsi delle lauree delle Professioni sanitarie per l'anno accademico 2010-2011, dopo che il Senato accademico dell'Università di Siena nella seduta dello scorso 28 dicembre ha deliberato positivamente sui nuovi ordinamenti proposti dalla facoltà di Medicina e chirurgia, domani (14 gennaio), si terrà la consultazione pubblica delle parti sociali, cioè il confronto con le organizzazioni rappresentative delle istituzioni locali e territoriali, con il mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, con particolare riferimento alla valutazione dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali. L'incontro avrà inizio alle 15 nell'aula Magna storica del Rettorato.
Dei 15 corsi di laurea delle Professioni sanitarie attualmente attivati, sono stati trasformati secondo il nuovo ordinamento i corsi: Infermieristica; Ostetricia; Fisioterapia; Tecniche di laboratorio biomedico; Dietistica; Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare; Assistenza sanitaria; Tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.
La revisione dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie è prevista dalla normativa che ha recentemente dettato la riforma degli ordinamenti universitari e più specificamente da un decreto interministeriale dello scorso febbraio, che ha determinato le nuove classi delle lauree delle professioni sanitarie.
Alla consultazione di giovedì sono stati invitati a prendere parte i Sindaci di Siena, Arezzo e Grosseto, i Presidenti delle relative Amministrazioni provinciali, i Presidenti degli Ordini dei medici di questi territori, i Presidenti degli Ordini che rappresentano le diverse professioni sanitarie, i Direttori delle Asl, il Direttore Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, i Rappresentanti dei sindacati, delle Camere di commercio e delle associazioni che tutelano i consumatori.
Dopo il saluto del Rettore dell'Università di Siena, Silvano Focardi, il preside della facoltà di Medicina e chirurgia Gian Maria Rossolini illustrerà le caratteristiche della nuova offerta formativa, che mira a realizzare percorsi di studio in grado di rispondere sempre meglio alle aspettative degli studenti attraverso l'eccellenza della preparazione, alle esigenze delle strutture sanitarie e ai bisogni del mercato del lavoro in generale.
Dei 15 corsi di laurea delle Professioni sanitarie attualmente attivati, sono stati trasformati secondo il nuovo ordinamento i corsi: Infermieristica; Ostetricia; Fisioterapia; Tecniche di laboratorio biomedico; Dietistica; Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare; Assistenza sanitaria; Tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.
La revisione dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie è prevista dalla normativa che ha recentemente dettato la riforma degli ordinamenti universitari e più specificamente da un decreto interministeriale dello scorso febbraio, che ha determinato le nuove classi delle lauree delle professioni sanitarie.
Alla consultazione di giovedì sono stati invitati a prendere parte i Sindaci di Siena, Arezzo e Grosseto, i Presidenti delle relative Amministrazioni provinciali, i Presidenti degli Ordini dei medici di questi territori, i Presidenti degli Ordini che rappresentano le diverse professioni sanitarie, i Direttori delle Asl, il Direttore Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, i Rappresentanti dei sindacati, delle Camere di commercio e delle associazioni che tutelano i consumatori.
Dopo il saluto del Rettore dell'Università di Siena, Silvano Focardi, il preside della facoltà di Medicina e chirurgia Gian Maria Rossolini illustrerà le caratteristiche della nuova offerta formativa, che mira a realizzare percorsi di studio in grado di rispondere sempre meglio alle aspettative degli studenti attraverso l'eccellenza della preparazione, alle esigenze delle strutture sanitarie e ai bisogni del mercato del lavoro in generale.