Acquedotto del Fiora punta sull

di Lorenzo Croci
SIENA. Sono stati presentati questa mattina, nella conferenza stampa tenutasi nella sede di Siena dell’Acquedotto del Fiora presieduta dal neo presidente Tiberio Tiberi, dal direttore operazioni Lorenzo Pirritano e dal direttore amministrativo e commerciale Mirko Neri, i nuovi servizi tecnologici e telematici che, da ora in avanti, permetteranno all’impresa di poter rispondere alle sempre più innumerevoli esigenze del cliente. Innanzitutto il “telecontrollo”, il quale consentirà di raccogliere, anche da lontano, informazioni sullo stato delle reti e degli impianti idrici e fognari e di determinarne la condizione di esercizio per poter intervenire immediatamente. Sarà così consentita, attraverso la possibilità di osservare visibilmente nelle rispettive sale di controllo tutti gli impianti distribuiti nei territori dei 56 comuni di competenza e i nodi idraulici, una manutenzione sempre più efficiente e rapida che consentirà di migliorare le eventuali performance eliminando qualsiasi possibilità di disservizio. Il tutto sarà circoscritto e collegato ad un call center tecnico, che 24 ore su 24 risponderà a qualsiasi tipo di segnalazione. Oltre a questo, la possibilità di usare lo “sportello virtuale”, cioè un vero e proprio sportello collegato direttamente con l’operatore in grado di assistere l’utente, il quale potrà comodamente fare le proprie operazioni rapportandosi ad un operatore che comparirà come in una web-cam e che sarà pronto a rispondere in tempo reale. Sempre attinente a questo, l’Acquedotto del Fiora ha deciso di dotare i propri tecnici di palmari di ultima generazione, collegati direttamente con il gestionale centrale, permettendo di leggere i contatori, consultare dati dell’utenza e scattare fotografie, le quali resteranno associate al singolo intervento, costituendo così una sorta di “storico”di ogni utenza.

Dopodiché il progetto “Bolletta Verde” relativo alla visualizzazione della bolletta nel formato elettronico. Il cliente potrà ricevere, direttamente sulla casella di posta elettronica una e-mail che lo avviserà non appena la bolletta sarà emessa, presentando la possibilità di essere visualizzata, salvata o stampata a seconda delle necessità. E, se si è dotati di uno smartphone, sarà possibile pagarla telematicamente scansionando un semplice codice a barre.

Quindi, dopo un restyling che ha interessato sia i contenuti che l’aspetto grafico, Acquedotto del Fiora ha deciso di rafforzare la propria presenza on line con un sito aziendale facilmente accessibile anche da dispositivi mobili e ricco di novità. Particolare attenzione è stata posta sull’aggiornamento costante delle news relative agli interventi sulla rete idrica e fognaria e sugli impianti di depurazione, così da rendere i cittadini partecipi dei consistenti investimenti messi in campo dalla società. “Gli impianti totali da telecontrollare entro il 2022 sono 1885, mentre quelli telecontrollati al 31/12/2013 sono 807 (circa il 43% del totale). L’azienda investe circa 500.000 euro annui per questa attività; un 30% è necessario per la corretta manutenzione degli apparati già installati, mentre il restante 70% è destinato alle nuove installazioni; da ora in poi i nostri non sono solo tubi ma veri e propri sistemi di monitoraggio che ci permettono di intervenire senza presiedere direttamente il campo, soddisfando appieno le richieste di efficienza e rapidità che ci vengono rivolte”, ha voluto precisare il neo presidente Tiberio Tiberi, il quale, prima di cedere la parola, ha concluso affermando che il famoso modello toscana relativo all’acqua (passare da un’azienda privata ad una pubblica) è stato rispettato dall’azienda perché crede che dopo il settore socio-sanitario, il contesto dell’acqua abbia bisogno di un maggior numero di investimenti e di attenzione da parte delle istituzioni.

Infine, dopo aver ceduto la parola al direttore amministrativo e commerciale Mirko Neri, la presentazione è stata conclusa dal direttore operazioni Lorenzo Pirritano, il quale, visto gli enormi disagi a causa della recente alluvione, ha voluto fare il punto della situazione sui territori più critici: “A Buonconvento i ponti idrici sono stati ricostruiti e riattivati mentre per quanto riguarda i singoli acquedotti i danni devono essere smaltiti totalmente; a Rapolano Terme la situazione degli acquedotti è ancora critica ma a livello idrico la situazione è tornata alla normalità a differenza di Monteroni D’Arbia, dove lo scenario è ancora critico sia a livello idrico che di acquedotti”.