Attivato un servizio di autobotti per rifornire le zone interessate da interruzioni di flusso idrico
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Monticiano
Nel capoluogo l’Enel ha ripristinato l’erogazione di energia elettrica al paese ma non alla linea di bassa tensione che serve l’impianto del Fiora di “Campo ai Lischioni”, la quale risulta “strappata” dagli alberi caduti per la neve per circa 2 chilometri. In virtù di questo Acquedotto del Fiora sta lavorando da due giorni insieme alla ditta incaricata della manutenzione per pulire la strada, consentendo così di portare il proprio gruppo elettrogeno all’impianto, che dovrebbe essere riacceso questa sera (3 febbraio) entro le 19.30, permettendo così di rifornire il paese nel corso della notte. Per quanto riguarda la frazione di Iesa, ancora sprovvista di elettricità, l’azienda sta cercando di aprire un varco tra neve e alberi caduti per rifornire il serbatoio con autobotte, qualora le condizioni di sicurezza stradale lo consentano.
Radda in Chianti
Nel capoluogo di Radda in Chianti manca ancora elettricità nelle zone dove sono posti i pozzi di captazione di Acquedotto del Fiora (loc. Porcinati, S. Maria Novella, Crognole), quindi il paese viene servito dalle sole sorgenti e di conseguenza l’acqua risulta insufficiente. Vista la difficoltà nel raggiungere il serbatoio idrico a servizio del capoluogo, verranno eseguite chiusure parziali dell’erogazione dell’acqua dalle ore 21 alle ore 7.30. Tale operazione garantirà il servizio idrico anche ai piani alti delle case del paese. Per quanto riguarda invece la frazione di Volpaia, servita dal pozzo di Porcinati ancora privo di energia elettrica, le condizioni della strada fortemente ghiacciata non consentono al momento il rifornimento tramite autobotti.
Sovicille
Nel comune di Sovicille, la località Orgia è priva di corrente elettrica e a causa di ciò risulta interrotto il normale flusso idrico. Se le condizioni meteorologiche lo consentono, la frazione verrà rifornita tramite un’autobotte.
L’erogazione è tornata regolare a Chiusdino, a Ciciano, a Campiglia di Colle di Val d’Elsa e nella Montagnola Senese (Sovicille).
Infine, i tecnici di Acquedotto del Fiora sono al lavoro anche per risolvere le difficoltà del sistema fognario e di depurazione.
Considerato il perdurare delle temperature rigide, Acquedotto del Fiora rinnova l’invito ai propri utenti ad adottare piccoli accorgimenti per salvaguardare i contatori idrici dal gelo. Nel caso di contatore in nicchia a parete oppure di manufatto esterno in muratura, le pareti interne dell’alloggiamento, compreso lo sportello, devono essere rivestite con pannello in poliuretano o altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno 3 centimetri, tagliato a filo della sagoma interna del vano. Le fessure tra il telaio e la parete in muratura devono essere perfettamente stuccate. Nel caso di contatore in pozzetto, il coperchio deve essere rivestito internamente con pannello in poliuretano o altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno tre centimetri. Nell’impossibilità tecnica di adottare una protezione come suggerito, Acquedotto del Fiora consiglia una protezione alternativa che può essere effettuata avvolgendo abbondantemente il contatore con stoffa, carta o altro materiale che assicuri comunque una certa protezione. Questo genere di protezione deve essere rimossa dal vano alloggiamento contatore al termine della stagione invernale. È consigliabile di non utilizzare per la protezione plastica o nylon.