Questa stretta collaborazione secondo Visani "consentirà di registrare a livello internazionale nuovi farmaci made in Italy"

di Augusto Mattioli
SIENA. Dare spazio alla ricerca per la realizzazione di farmaci innovativi per la cura delle malattie neurodegenerative ed oncologiche: qusta la base dell’accordo siglato oggi da Pierrel Spa attraverso la propria controllata Pierrel Research internationale e da Siena Biotech società partecipata al 100 per cneto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
“In questa alleanza strategica e operativa – ha sottolineato Luigi Visani, amministratore delegato di Pierrel Research international -abbiamo costruito una qualificata collaborazione a livello internazionale per risorse, professionalità e organizzazione”.
L’accordo prevede una collaborazione per lo sviluppo clinico di Fase I e II, di molecole innovative frutto della ricerca di Siena Biotech: in sostanza che nello sviluppo clinico dei farmaci sperimentali di Siena Biotech, Pierrel sia un partner preferenziale. Pierrel Research offrirà a Siena Biotech le risorse necessarie, strutturate ed adattate alle esigenze specifiche in considerazione degli studi clinici che saranno alla base della ricerca in Siena Biotech.
Questa nuova stretta collaborazione secondo Visani “consentirà di registrare a livello internazionale nuovi farmaci made in Italy con riscontri positivi a livello di immagine ed economici per il nostro paese”.
Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps, ha sottolineato il ruolo delle fondazioni bancarie nel settore della ricerca dove nel periodo 2003-2008 sono stati investiti 1055 milioni mentre nel periodo tra il 1993 e il 1997 la disponibilità totale di fondi era stata di 35 milioni. “In questo settore occorre che la situazione migliori. Noi facciamo comunque la nostra parte. Ma c’è bisogno che nel nostro paese, dove per la ricerca si investe l’1% del pil, ci si sia un maggiore impegno”.