Sospesa la protesta dei lavoratori
SIENA. Da FIOM CGIL Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo circa sette giorni consecutivi di mobilitazione, grazie anche all’intervento delle istituzioni locali che hanno creato le condizioni per riaprire il tavolo della trattativa e con il determinante contributo della FIOM provinciale, è stata finalmente raggiunta una prima intesa nella complicata vertenza Trigano.
Nella tarda serata di venerdì scorso Azienda e Sindacato hanno sottoscritto un documento con il quale la Trigano, pur rimarcando le difficoltà del mercato e il persistere di una situazione produttiva che con i volumi attuali necessiterebbe di una pesante riduzione di personale, ha ribadito la volontà e la necessità di sottoscrivere per il terzo anno il contratto di solidarietà per ulteriori 12 mesi.
Obiettivo per raggiungere il quale, i lavoratori, dopo aver rimarcato la loro posizione tramite un referendum a scrutinio segreto, a metà maggio dettero vita ad un percorso di dura mobilitazione con volantinaggi, scioperi, appelli alle forze politiche e incontri istituzionali.
Ottenuta la garanzia del rinnovo del contratto di solidarietà, in linea quindi con quanto deciso dai lavoratori, nei prossimi giorni proseguirà il confronto tra la Rsu e l’azienda per cercare delle soluzioni che possano ridurre sensibilmente il numero degli esuberi esistenti”.
“Dopo circa sette giorni consecutivi di mobilitazione, grazie anche all’intervento delle istituzioni locali che hanno creato le condizioni per riaprire il tavolo della trattativa e con il determinante contributo della FIOM provinciale, è stata finalmente raggiunta una prima intesa nella complicata vertenza Trigano.
Nella tarda serata di venerdì scorso Azienda e Sindacato hanno sottoscritto un documento con il quale la Trigano, pur rimarcando le difficoltà del mercato e il persistere di una situazione produttiva che con i volumi attuali necessiterebbe di una pesante riduzione di personale, ha ribadito la volontà e la necessità di sottoscrivere per il terzo anno il contratto di solidarietà per ulteriori 12 mesi.
Obiettivo per raggiungere il quale, i lavoratori, dopo aver rimarcato la loro posizione tramite un referendum a scrutinio segreto, a metà maggio dettero vita ad un percorso di dura mobilitazione con volantinaggi, scioperi, appelli alle forze politiche e incontri istituzionali.
Ottenuta la garanzia del rinnovo del contratto di solidarietà, in linea quindi con quanto deciso dai lavoratori, nei prossimi giorni proseguirà il confronto tra la Rsu e l’azienda per cercare delle soluzioni che possano ridurre sensibilmente il numero degli esuberi esistenti”.