SIENA. Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Direttore amministrativo Emilio Miccolis ha inviato oggi (27 marzo) a tutto il personale dell'Università di Siena in merito al regolamento sui permessi di accesso ai parcheggi. "Gentili Docenti, gentili Collaboratrici e Collaboratori,le notizie apprese da un articolo pubblicato su La Nazione di Siena questa mattina rispetto alla manifestazione di dissenso di parte del personale nei confronti del regolamento sui permessi di accesso ai parcheggi, mi spingono a intervenire ancora sulla questione per ribadire l'indiscutibile legittimità del regolamento, questa volta manifestando una certa preoccupazione per le modalità di espressione del dissenso annunciate.
Chi continua a contestare il regolamento, nonostante le rassicurazioni sulla legittimità dello stesso, peraltro accertata dalla stessa RdB Pubblico Impiego che avanza le perplessità, rischia questa volta di coinvolgere il personale in iniziative da cui potrebbero derivare serie conseguenze, anche di carattere penale.Il blocco delle auto davanti all'ingresso del parcheggio di San Miniato come forma di protesta, annunciato sulla stampa questa mattina, è una misura che, nel caso si realizzasse, comporterà l'obbligo per l'Amministrazione di inoltrare denuncia penale alla Procura della Repubblica, nei confronti di ogni responsabile del reato, per interruzione di pubblico servizio.Leggo infatti preoccupato che "se il direttore amministrativo disattiverà i 600 budge martedì il risultato sarà di bloccare la didattica e la ricerca". Rispetto a tale affermazione provvederò a denunciarne la gravità nella prossima riunione congiunta del 30 marzo del Senato accademico e del Consiglio di Amministrazione.Inoltre, pur riconoscendo il valore sindacale dell'assemblea dei lavoratori come strumento per manifestare le proprie opinioni, sono costretto a criticarne le modalità di svolgimento: all'assemblea risulta che abbiano partecipato alcune decine di dipendenti a fronte di tre sole comunicazioni di adesione inviate agli uffici competenti dell'amministrazione. Da questo punto di vista ho l'obbligo di richiamare i responsabili delle strutture interessate ad effettuare un serio controllo sull'osservanza dell'orario di lavoro del personale dipendente assegnato alle strutture stesse. Sto comunque provvedendo ad effettuare le opportune verifiche per accertare la reale partecipazione all'assemblea, da cui potrà conseguire l'adozione di provvedimenti disciplinari in caso di arbitrario abbandono del posto di lavoro o pregiudizio per l'utenza interessata o violazioni nei doveri d'ufficio dei responsabili di struttura. Ogni responsabile è infatti tenuto a curare la rilevazione dei nominativi dei dipendenti delle rispettive sedi di servizio che dichiareranno di assentarsi durante l'orario di lavoro per partecipare all'assemblea. La rilevazione dei partecipanti e delle ore di assemblea deve poi essere comunicata all'ufficio per l'Amministrazione del personale tecnico ed amministrativo, eventualmente indicando tempestivamente gli eventuali disservizi che si dovessero verificare, utilizzando gli appositi modelli rintracciabili sulle pagine web di Ateneo.
Desidero infine concludere con una rassicurazione al personale, anche in relazione ai timori di colleghi con problematiche di salute particolari: lo specifico Osservatorio istituito (composto da rappresentanti sindacali di tutte le sigle di Ateneo, membri dell'amministrazione e responsabili della gestione dei parcheggi delle varie sedi),che si riunirà lunedì 6 aprile p.v., ha proprio il compito di effettuare la verifica e la valutazione di tutti gli aspetti applicativi del regolamento, compresa la concreta funzionalità rispetto alle esigenze e la valutazione di specifiche situazioni. Distinti saluti.
Chi continua a contestare il regolamento, nonostante le rassicurazioni sulla legittimità dello stesso, peraltro accertata dalla stessa RdB Pubblico Impiego che avanza le perplessità, rischia questa volta di coinvolgere il personale in iniziative da cui potrebbero derivare serie conseguenze, anche di carattere penale.Il blocco delle auto davanti all'ingresso del parcheggio di San Miniato come forma di protesta, annunciato sulla stampa questa mattina, è una misura che, nel caso si realizzasse, comporterà l'obbligo per l'Amministrazione di inoltrare denuncia penale alla Procura della Repubblica, nei confronti di ogni responsabile del reato, per interruzione di pubblico servizio.Leggo infatti preoccupato che "se il direttore amministrativo disattiverà i 600 budge martedì il risultato sarà di bloccare la didattica e la ricerca". Rispetto a tale affermazione provvederò a denunciarne la gravità nella prossima riunione congiunta del 30 marzo del Senato accademico e del Consiglio di Amministrazione.Inoltre, pur riconoscendo il valore sindacale dell'assemblea dei lavoratori come strumento per manifestare le proprie opinioni, sono costretto a criticarne le modalità di svolgimento: all'assemblea risulta che abbiano partecipato alcune decine di dipendenti a fronte di tre sole comunicazioni di adesione inviate agli uffici competenti dell'amministrazione. Da questo punto di vista ho l'obbligo di richiamare i responsabili delle strutture interessate ad effettuare un serio controllo sull'osservanza dell'orario di lavoro del personale dipendente assegnato alle strutture stesse. Sto comunque provvedendo ad effettuare le opportune verifiche per accertare la reale partecipazione all'assemblea, da cui potrà conseguire l'adozione di provvedimenti disciplinari in caso di arbitrario abbandono del posto di lavoro o pregiudizio per l'utenza interessata o violazioni nei doveri d'ufficio dei responsabili di struttura. Ogni responsabile è infatti tenuto a curare la rilevazione dei nominativi dei dipendenti delle rispettive sedi di servizio che dichiareranno di assentarsi durante l'orario di lavoro per partecipare all'assemblea. La rilevazione dei partecipanti e delle ore di assemblea deve poi essere comunicata all'ufficio per l'Amministrazione del personale tecnico ed amministrativo, eventualmente indicando tempestivamente gli eventuali disservizi che si dovessero verificare, utilizzando gli appositi modelli rintracciabili sulle pagine web di Ateneo.
Desidero infine concludere con una rassicurazione al personale, anche in relazione ai timori di colleghi con problematiche di salute particolari: lo specifico Osservatorio istituito (composto da rappresentanti sindacali di tutte le sigle di Ateneo, membri dell'amministrazione e responsabili della gestione dei parcheggi delle varie sedi),che si riunirà lunedì 6 aprile p.v., ha proprio il compito di effettuare la verifica e la valutazione di tutti gli aspetti applicativi del regolamento, compresa la concreta funzionalità rispetto alle esigenze e la valutazione di specifiche situazioni. Distinti saluti.
Il Direttore amministrativo
Dott. Emilio Miccolis