SIENA. La Fondazione Monte dei Paschi esprime profondo cordoglio e solidarietà alla popolazione abruzzese per l’immane tragedia che l’ha colpita e che ha comportato un altissimo tributo di vite umane. E’ a loro ed alle migliaia di feriti e di senza tetto, privati di tutti i loro beni, che va il primo pensiero in queste ore. A tal proposito la Fondazione ha condiviso la decisione dell’associazione dei Fatebenefratelli di offrire l’immediata disponibilità dell’ospedale da campo realizzato da parte della società MMH Mobile Modular Hospitals di Sovicille, con il contributo della nostra Fondazione e della Regione Toscana.
L’ospedale, completamente modulare ed aviotrasportabile, grande quanto un campo da calcio, è custodito presso l’Aeroporto militare di Guidonia. Si compone di vere e proprie unità operative e tende pneumatiche climatizzate, per attività di pronto soccorso con trattamento chirurgico d’emergenza e stabilizzazione di pazienti in condizioni critiche. Completamente autonomo da un punto di vista energetico, è dotato di due sale chirurgiche, un reparto di rianimazione, un laboratorio di analisi, un reparto di radiologia, un centro per la sterilizzazione ed una farmacia. Può ospitare fino a 50 pazienti e 24 operatori sanitari.
Secondo l’accordo stipulato ad aprile dello scorso anno tra l’Aeronautica Militare e l’AFMAL, l’ospedale da campo sarà usato, in forma congiunta dalla Forza Armata e dalla Ong dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli, anche in collaborazione con altre amministrazioni ed enti pubblici e privati, in missioni di carattere umanitario ed in caso di emergenze civili nazionali o all’estero. Un’emergenza appunto come quella che si è verificata in Abruzzo e per la quale l’utilizzo della struttura apparirebbe quanto mai utile.
Ma la Fondazione Mps è pronta a rispondere anche ad altre problematiche, meno urgenti, ma sicuramente importanti per quel territorio martoriato dal terremoto: quelle legate alla salvaguardia del patrimonio artistico e storico, e in particolare del recupero della Basilica di San Bernardino de L'Aquila rimasta gravemente danneggiata dal terremoto, dove sono conservate le spoglie del santo nativo di Massa Marittima e tanto legato a Siena. Un impegno comune con Banca Monte dei Paschi, annunciato dal presidente dell’istituto di credito senese, Giuseppe Mussari, nel corso di una telefonata in diretta alla trasmissione <Porta a Porta> di lunedì sera, dopo una rapida consultazione con il presidente della nostra Fondazione, Gabriello Mancini. Era stato lo stesso Bruno Vespa, qualche minuto prima, a chiedere che il Monte dei Paschi si facesse carico del restauro della basilica dove sono custoditi i resti del santo senese. Fondazione e Banca hanno dunque prontamente risposto.
L’ospedale, completamente modulare ed aviotrasportabile, grande quanto un campo da calcio, è custodito presso l’Aeroporto militare di Guidonia. Si compone di vere e proprie unità operative e tende pneumatiche climatizzate, per attività di pronto soccorso con trattamento chirurgico d’emergenza e stabilizzazione di pazienti in condizioni critiche. Completamente autonomo da un punto di vista energetico, è dotato di due sale chirurgiche, un reparto di rianimazione, un laboratorio di analisi, un reparto di radiologia, un centro per la sterilizzazione ed una farmacia. Può ospitare fino a 50 pazienti e 24 operatori sanitari.
Secondo l’accordo stipulato ad aprile dello scorso anno tra l’Aeronautica Militare e l’AFMAL, l’ospedale da campo sarà usato, in forma congiunta dalla Forza Armata e dalla Ong dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli, anche in collaborazione con altre amministrazioni ed enti pubblici e privati, in missioni di carattere umanitario ed in caso di emergenze civili nazionali o all’estero. Un’emergenza appunto come quella che si è verificata in Abruzzo e per la quale l’utilizzo della struttura apparirebbe quanto mai utile.
Ma la Fondazione Mps è pronta a rispondere anche ad altre problematiche, meno urgenti, ma sicuramente importanti per quel territorio martoriato dal terremoto: quelle legate alla salvaguardia del patrimonio artistico e storico, e in particolare del recupero della Basilica di San Bernardino de L'Aquila rimasta gravemente danneggiata dal terremoto, dove sono conservate le spoglie del santo nativo di Massa Marittima e tanto legato a Siena. Un impegno comune con Banca Monte dei Paschi, annunciato dal presidente dell’istituto di credito senese, Giuseppe Mussari, nel corso di una telefonata in diretta alla trasmissione <Porta a Porta> di lunedì sera, dopo una rapida consultazione con il presidente della nostra Fondazione, Gabriello Mancini. Era stato lo stesso Bruno Vespa, qualche minuto prima, a chiedere che il Monte dei Paschi si facesse carico del restauro della basilica dove sono custoditi i resti del santo senese. Fondazione e Banca hanno dunque prontamente risposto.