SIENA. Moody's conferma Siena al livello più alto della propria scala di affidabilità finanziaria per i comuni italiani. Qualche giorno fa infatti Moody's Investors Service ha nuovamente assegnato, come già lo scorso anno, un rating di AA2, con prospettive stabili, al Comune di Siena.
La valutazione AA2 è la stessa della Repubblica Italiana ed è raggiunta solo da pochi grandi capoluoghi di regione (Bologna, Firenze, Milano e Venezia).
Punti forti per Siena sono i risultati del bilancio, il moderato indebitamento, il contesto economico positivo, la presenza dei contributi della Fondazione Monte dei Paschi, l'impegno della città a snellire le sue operazioni, nonché l'approccio prudente verso nuovi investimenti.
"L'attribuzione di un rating di affidabilità finanziaria di così alto rilievo – osserva Maurizio Cenni, sindaco di Siena – è un riconoscimento importante alla nostra quotidiana azione a servizio della collettività e rappresenta per noi una sfida ed uno stimolo a migliorare l'efficienza e la qualità del nostro impegno perché il futuro della nostra città sia ancora migliore".
"La valutazione dell'agenzia Moody's Investors Service – spiega il sindaco – è una conferma, sostenuta da un'accurata analisi dell'economia locale, così come dei risultati di bilancio dell'ente, della buona gestione sviluppata dall'amministrazione comunale di Siena".
Un rating così alto assicura al Comune l'approvvigionamento di capitali per investimenti a costi ridotti, e rappresenta in tutto il mondo, per l'ente, un biglietto da visita importante in ogni campo dell'economia.
Secondo la nota di Moody's Siena ha una gestione di bilancio prudente. Dopo un ciclo di iniziative di outsourcing, l'amministrazione è ora impegnata nel miglioramento dell'efficienza operativa e di coordinamento nella fornitura dei servizi pubblici. Sul lato degli investimenti, Moody's riconosce l'impegno dell'amministrazione a limitare la sua attività per progetti selezionati e corrispondenti a investimenti con risorse di bilancio disponibili.
Inoltre, i risultati del 2007 dimostrano per l'amministrazione senese un miglioramento della propria posizione finanziaria. Nel contesto della diminuzione dei supporti finanziari da parte del governo centrale, la città ha compensato le minori risorse con entrate legate all'Irpef, con azioni di recupero sul gettito fiscale, nonché con il costante controllo sulle dinamiche di spesa.
Grazie all'aumento del risultato di gestione (al 14% delle entrate operative nel 2007, 7% nel 2006), insieme ai proventi di attività di vendita di beni patrimoniali, la città ha potuto ridurre il rapporto debito-finanziamento del suo capitale progetti. Secondo il punto di vista di Moody's, il continuo controllo sulle spese combinato con l'approccio prudente verso gli investimenti dovrebbe consentire alla città di mantenere buoni risultati di bilancio in futuro. Ed ancora, Moody's non prevede che la recente acquisizione di Banca Antonveneta da parte di Monte dei Paschi di Siena si traduca in un notevole calo dei contributi della Fondazione Monte dei Paschi. Sul lato del capitale di bilancio, la disponibilità di specifici contributi per il finanziamento continuerà ad avere impatto sulla città coerentemente alla capacità di pianificazione dell'amministrazione.
Moody's sottolinea anche come l'economia di Siena sia orientata ai servizi: questo settore rappresenta il 66% della sua forza lavoro.
L'agenzia di rating rileva l'importante ruolo svolto dai servizi finanziari – con la presenza del Monte dei Paschi di Siena banca (MPS) – e l'industria del turismo. Anche da questo punto di vista la recente fusione bancaria non dovrebbe avere impatto negativo della città. Moody's osserva anche come una più stretta interazione economica con i territori vicini possa essere benefica per sostenere la vitalità dell'economia comunale, insieme ad un miglioramento delle infrastrutture di trasporto.