di Enrico Campana
SIENA. Ha fatto la sua piccola parte anche la provincia di Siena fra le 12 eccellenze toscane, che hanno contribuito al successo del 4° Salone Italiano del Golf, con 30 mila visitatori nelle tre giornate, 120 aziende e 150 marchi, nel contesto di un Made In Italy che consente a questo sport di avere una spinta dell’industria decisiva per la sua popolarizzazione e il richiamo turistico.
In pole position il Borgo la Bagnaia, il prestigioso resort della catena Monrif Hotel, che completerà entro fine anno il prestigioso campo internazionale con 18 buche su 130 ettari e sarà firmato da un grande progestista, Trent Joner Jr., e che al momento offre già una Golf Academy con campo pratica per i clienti. Si tratta di una delle opzioni sportive per un soggiorno nelle 72 camere ricavate da un’antica struttura e comprendente anche il Budda Spa, un centro termale, il Salone dei Congressi e altre attività.
Per quanto riguarda invece l’eccellenza artigianale, La Bottega del Gusto di Bettolle ha presentato ufficialmente “la confettura del golf” (Golf-Time) pura energia verde (kiwi, mela verde, menta, miele, succo di arancia e limone), che garantisce un fabbisogno energetico ad alto concentrato durante la gara e utile al recupero, e che si propone anche un elemento di marketing per alcune delle 12 mila gare annuali. Da Sinalunga Vais Cencini (Ovn) produce una linea gadget unica, raffinata, che riguarda accessori, premi, pins, argenti e agende personalizzate.
Ma l’ultima novità riguarda un progetto di un grande golf proprio alle porte di Siena, in quel di Mociano un luogo storico dove si addestrano i cavalli del Palio. Visto infatti in esplorazione al Salone un facoltoso gruppo senese che ha voluto mantenere l’incognito e deciso a partire entro un anno con un campo internazionale e un resort, con annesso progetto immobiliare.
L’apertura al golf è molto sentita in Toscana, che vanta campi e strutture prestigiose, è sostenuta dalla Regione e da un consorzio di promozione presente nelle fiere nei paesi anglosassoni e scandinavi e che progetta un Salone del Turismo termale Golfistico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA. Ha fatto la sua piccola parte anche la provincia di Siena fra le 12 eccellenze toscane, che hanno contribuito al successo del 4° Salone Italiano del Golf, con 30 mila visitatori nelle tre giornate, 120 aziende e 150 marchi, nel contesto di un Made In Italy che consente a questo sport di avere una spinta dell’industria decisiva per la sua popolarizzazione e il richiamo turistico.
In pole position il Borgo la Bagnaia, il prestigioso resort della catena Monrif Hotel, che completerà entro fine anno il prestigioso campo internazionale con 18 buche su 130 ettari e sarà firmato da un grande progestista, Trent Joner Jr., e che al momento offre già una Golf Academy con campo pratica per i clienti. Si tratta di una delle opzioni sportive per un soggiorno nelle 72 camere ricavate da un’antica struttura e comprendente anche il Budda Spa, un centro termale, il Salone dei Congressi e altre attività.
Per quanto riguarda invece l’eccellenza artigianale, La Bottega del Gusto di Bettolle ha presentato ufficialmente “la confettura del golf” (Golf-Time) pura energia verde (kiwi, mela verde, menta, miele, succo di arancia e limone), che garantisce un fabbisogno energetico ad alto concentrato durante la gara e utile al recupero, e che si propone anche un elemento di marketing per alcune delle 12 mila gare annuali. Da Sinalunga Vais Cencini (Ovn) produce una linea gadget unica, raffinata, che riguarda accessori, premi, pins, argenti e agende personalizzate.
Ma l’ultima novità riguarda un progetto di un grande golf proprio alle porte di Siena, in quel di Mociano un luogo storico dove si addestrano i cavalli del Palio. Visto infatti in esplorazione al Salone un facoltoso gruppo senese che ha voluto mantenere l’incognito e deciso a partire entro un anno con un campo internazionale e un resort, con annesso progetto immobiliare.
L’apertura al golf è molto sentita in Toscana, che vanta campi e strutture prestigiose, è sostenuta dalla Regione e da un consorzio di promozione presente nelle fiere nei paesi anglosassoni e scandinavi e che progetta un Salone del Turismo termale Golfistico.
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