SIENA. Si è parlato di Siena Biotech e del suo nuovo centro ricerche, ma anche dell’attività della Fondazione, durante la trasmissione "Cominciamo bene" andata in onda martedì mattina su Rai 3. Il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, e in collegamento dalla Rai di Firenze, Andrea Caricasole, capo del Dipartimento di Neuroscienze di Siena Biotech.
hanno parlato di "Fondazioni bancarie risorse del Paese", soprattutto nell’ottica del sostegno alla ricerca.
Mancini ha sottolineato il ruolo-guida di Siena, ricordando che per trattenere “cervelli” in Italia e per creare un’occasione di occupazione di qualità sul territorio la Fondazione attua tutta una serie di azioni dando anche contributi alle università, favorendo la creazione di borse di studio, sostenendo comunque progetti che favoriscano uno sviluppo puntando sull’innovazione e la qualità. Del resto nel solo 2007 le Fondazioni italiane hanno destinato alla ricerca circa 250 milioni di euro.
Caricasole ha presentato i settori di ricerca di Siena Biotech, tra cui quello sulle malattie rare, o di grande peso sociale come l’Alzheimer, mentre in sottofondo scorrevano le immagini del nuovo centro di ricerche inaugurato l’8 maggio scorso.
Poi il discorso si è allargato anche agli altri campi di intervento della Fondazione Mps e il presidente Mancini ha indicato in primo luogo lo sviluppo economico e la massima attenzione ad arte e cultura, con investimenti capaci anch’essi di portare sviluppo.
I conduttori hanno ricordato le parole pronunciate la scorsa settimana dal presidente Napolitano in occasione dell’annuale Conferenza del Centro Europeo per le Fondazioni a Roma che definito le fondazioni “una delle forme in cui l’impegno organizzato a favore del bene comune trova espressione concreta”, domandando al presidente Mancini se fare del “bene comune” in un momento di così grave crisi economica sia più difficile: "Certo se le risorse sono minori – è stata la risposta – anche gli interventi ne risentono e perseguire il bene comune è più difficile. Ma noi cerchiamo di fare di tutto affinché i finanziamenti possano continuare nel tempo, anche grazie agli oculati accantonamenti effettuati negli anni".
hanno parlato di "Fondazioni bancarie risorse del Paese", soprattutto nell’ottica del sostegno alla ricerca.
Mancini ha sottolineato il ruolo-guida di Siena, ricordando che per trattenere “cervelli” in Italia e per creare un’occasione di occupazione di qualità sul territorio la Fondazione attua tutta una serie di azioni dando anche contributi alle università, favorendo la creazione di borse di studio, sostenendo comunque progetti che favoriscano uno sviluppo puntando sull’innovazione e la qualità. Del resto nel solo 2007 le Fondazioni italiane hanno destinato alla ricerca circa 250 milioni di euro.
Caricasole ha presentato i settori di ricerca di Siena Biotech, tra cui quello sulle malattie rare, o di grande peso sociale come l’Alzheimer, mentre in sottofondo scorrevano le immagini del nuovo centro di ricerche inaugurato l’8 maggio scorso.
Poi il discorso si è allargato anche agli altri campi di intervento della Fondazione Mps e il presidente Mancini ha indicato in primo luogo lo sviluppo economico e la massima attenzione ad arte e cultura, con investimenti capaci anch’essi di portare sviluppo.
I conduttori hanno ricordato le parole pronunciate la scorsa settimana dal presidente Napolitano in occasione dell’annuale Conferenza del Centro Europeo per le Fondazioni a Roma che definito le fondazioni “una delle forme in cui l’impegno organizzato a favore del bene comune trova espressione concreta”, domandando al presidente Mancini se fare del “bene comune” in un momento di così grave crisi economica sia più difficile: "Certo se le risorse sono minori – è stata la risposta – anche gli interventi ne risentono e perseguire il bene comune è più difficile. Ma noi cerchiamo di fare di tutto affinché i finanziamenti possano continuare nel tempo, anche grazie agli oculati accantonamenti effettuati negli anni".