
SIENA. Cambiare colore alle cose. È questo lo slogan con cui si apre il ciclo di iniziative per festeggiare l'8 marzo organizzato dalla Provincia in collaborazione con il Centro Pari Opportunità di Siena, sindacati, associazioni di categoria e legate alle donne. Dal 5 al 28 marzo, infatti, una serie di eventi tra spettacoli teatrali, mostre di pittura, concerti e dibattiti riempiranno i centri principali del territorio senese per portare all'attenzione coSIENA. Cambiare colore alle cose. È questo lo slogan con cui si apre il ciclo di iniziative per festeggiare l'8 marzo organizzato dalla Provincia in collaborazione con il Centro Pari Opportunità di Siena, sindacati, associazioni di categoria e legate alle donne.
Dal 5 al 28 marzo, infatti, una serie di eventi tra spettacoli teatrali, mostre di pittura, concerti e dibattiti riempiranno i centri principali del territorio senese per portare all'attenzione collettiva il tema, più attuale di quanto sembri, delle pari opportunità tra i sessi.
“In particolare, essendo il 2010 l'anno contro la povertà e l'emarginazione sociale, abbiamo pensato di incentrare i festeggiamenti per la festa della donna sul tema della povertà non soltanto economica ma anche culturale che le donne si trovano spesso ad affrontare nel nostro paese”, ha detto Simonetta Pellegrini, assessore provinciale alle Pari Opportunità.
Il degrado economico ma anche socio-culturale dunque è l'obiettivo della lotta delle donne italiane oggi, che sempre di più si trovano a dover fare i conti con un'immagine stereotipata del proprio corpo e del proprio ruolo, svilendolo al semplice aspetto di oggetto del desiderio.
“Ma le donne hanno la possibilità di cambiare questa situazione”, continua l'assessore, “intanto prendendone coscienza e poi impegnandosi per affermare e promuovere un'altra immagine di se stesse.”
è a questo scopo che quest'anno il compito di trovare un titolo al ciclo di iniziative e di realizzare il manifesto pubblicitario è stato assegnato alla classe VB dell'Istituto d'Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. “Abbiamo pensato che fosse una buona idea utilizzare le nostre foto per creare un manifesto che fosse il più possibile rappresentativo delle giovani donne di oggi e abbiamo pensato che “La capacità di cambiare colore alle cose” fosse un buon titolo per mandare il nostro messaggio e ribadire il valore della festa della donna”, dice una delle ragazze dell'Istituto d'Arte che ha partecipato al progetto.
Il cartellone, con le foto delle in primo piano colorate delle ragazze, è in effetti una buona rappresentazione dello spirito vivo e molteplice delle tante iniziative che avranno luogo a partire da domani nel territorio senese.
Come evento di punta, è prevista a Siena proprio per l'8 marzo la rappresentazione teatrale Non oltrepassare la linea gialla alle ore 18 in via dei Pispini 162, presso i locali del circolo “La lunga gioventù”. Performance artistica interpretata da sole donne dietro la regia di Claudio Borgoni che fa il paio con la messa in scena de I monologhi della vagina, che esordirà invece giovedì 11 marzo alle 21 presso il Santa Maria della Scala in seguito al lavoro delle ragazze della facoltà di medicina dell'Università di Siena con la regia di Stefano Landolfi.
Mostre di pittura femminile sono previste invece nel pomeriggio di dopodomani a Colle Val d'Elsa presso il Palazzo dei Priori. Incontri pubblici su temi come lavoro, precariato e prevenzione dei tumori femminili si terranno invece a Montarrenti e Castelnuovo Berardenga tra il 6 e l'8 marzo.
Infine, un'importante convegno intitolato: “Donne e Nuove Povertà: disagio economico, disuguaglianza e violenza” sarà ospitato dal Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena durante tutta la giornata di domenica.
Queste e molte altre iniziative per ricordare che le donne, italiane e di tutto il mondo, sono molto più che un bel soprammobile da mettere in salotto.
Viola Caonllettiva il tema, più attuale di quanto sembri, delle pari opportunità tra i sessi. “In particolare, essendo il 2010 l'anno contro la povertà e l'emarginazione sociale, abbiamo pensato di incentrare i festeggiamenti per la festa della donna sul tema della povertà non soltanto economica ma anche culturale che le donne si trovano spesso ad affrontare nel nostro paese”, ha detto Simonetta Pellegrini, assessore provinciale alle Pari Opportunità. Il degrado economico ma anche socio-culturale dunque è l'obiettivo della lotta delle donne italiane oggi, che sempre di più si trovano a dover fare i conti con un'immagine stereotipata del proprio corpo e del proprio ruolo, svilendolo al semplice aspetto di oggetto del desiderio. “Ma le donne hanno la possibilità di cambiare questa situazione”, continua l'assessore, “intanto prendendone coscienza e poi impegnandosi per affermare e promuovere un'altra immagine di se stesse.” è a questo scopo che quest'anno il compito di trovare un titolo al ciclo di iniziative e di realizzare il manifesto pubblicitario è stato assegnato alla classe VB dell'Istituto d'Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. “Abbiamo pensato che fosse una buona idea utilizzare le nostre foto per creare un manifesto che fosse il più possibile rappresentativo delle giovani donne di oggi e abbiamo pensato che “La capacità di cambiare colore alle cose” fosse un buon titolo per mandare il nostro messaggio e ribadire il valore della festa della donna”, dice una delle ragazze dell'Istituto d'Arte che ha partecipato al progetto.
Il cartellone, con le foto delle in primo piano colorate delle ragazze, è in effetti una buona rappresentazione dello spirito vivo e molteplice delle tante iniziative che avranno luogo a partire da domani nel territorio senese. Come evento di punta, è prevista a Siena proprio per l'8 marzo la rappresentazione teatrale Non oltrepassare la linea gialla alle ore 18 in via dei Pispini 162, presso i locali del circolo “La lunga gioventù”. Performance artistica interpretata da sole donne dietro la regia di Claudio Borgoni che fa il paio con la messa in scena de I monologhi della vagina, che esordirà invece giovedì 11 marzo alle 21 presso il Santa Maria della Scala in seguito al lavoro delle ragazze della facoltà di medicina dell'Università di Siena con la regia di Stefano Landolfi.
Mostre di pittura femminile sono previste invece nel pomeriggio di dopodomani a Colle Val d'Elsa presso il Palazzo dei Priori. Incontri pubblici su temi come lavoro, precariato e prevenzione dei tumori femminili si terranno invece a Montarrenti e Castelnuovo Berardenga tra il 6 e l'8 marzo. Infine, un'importante convegno intitolato: “Donne e Nuove Povertà: disagio economico, disuguaglianza e violenza” sarà ospitato dal Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena durante tutta la giornata di domenica. Queste e molte altre iniziative per ricordare che le donne, italiane e di tutto il mondo, sono molto più che un bel soprammobile da mettere in salotto.
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